Descrizione
Il nostro modo di stare nel mondo è intimamente connesso con la cura che abbiamo ricevuto e con quella che riserviamo agli altri per conservare la vita, farla fiorire e riparare le ferite dovute alla fragilità e alla vulnerabilità.
L’essenzialità del "prendersi cura" si svela nella molteplicità degli aspetti in cui si manifesta: l’attenzione all’esperienza di ciò che abbiamo ricevuto e che doniamo, la modalità generativa originaria delle relazioni umane, la cura considerata nelle diverse articolazioni concrete in cui si realizza, negli atteggiamenti fondamentali che essa ispira, nella ricchezza di significati che richiama (antropologici, etici, filosofici, pedagogigi, teologici, spirituali, religiosi).
Contributi di Ernesto Borghi, Giuseppe Casarin, Michele Dossi, Lucia Galvagni, Chiara Gubert, Andrea Malfatti, Mirko Pettinacci, Celestino Riz, Romolo Rossini, Leopoldo Sandonà, Michele Vulcan, Stefano Zamboni.
Sommario
Introduzione (M. Pettinacci). I. Eucaristia e cura della casa comune (S. Zamboni). II. Vulnerabilità e cura: un percorso tra etica e spiritualità (L. Galvagni). III. Ambivalenze e paradossi della cura (L. Sandonà). IV. Categorie ontologiche della cura (M. Dossi). V. Cura dell’Altro nella cura negli altri? Letture e riflessioni neotestamentarie (E. Borghi). VI. «E Dio asciugherà ogni lacrima». Parole, gesti e immagini di cura nei tempi della fine (G. Casarin). VII. Aver cura del bene della famiglia: la dimensione etico-religiosa degli affetti (R. Rossini). VIII. Camminare insieme sulla strada della cura ecclesiale. La proposta della terza fase della Commissione internazionale anglicana-cattolica romana (A. Malfatti). IX. La cura educativa nella didattica a distanza in tempi di lockdown (C. Gubert). X. Insegnare con le nuove forme di didattica: una modalità idonea per «prendersi cura» della formazione (C. Riz). XI. Il parroco e la cura d’anime (M. Vulcan).
Note sull'autore
Mirko Pettinacci è docente di Storia all'Istituto Superiore di Scienze Religiose «Romano Guardini» e all'Istituto Teologico di Trento. Per EDB ha curato il volume Osiamo dire… Percorsi di parrhesia (2020).
Attorno alla parrhesia - come ha spiegato Michel Foucault - ruotano diversi concetti importanti: il «dire» con le sue implicazioni, la verità, il coraggio, la libertà, il dovere morale, la relazione con l'autorità (politica o religiosa, umana o divina). Per questo la parrhesia può essere indagata da molteplici punti di vista e diversi ambiti disciplinari, senza mai perdere la sua grande portata esistenziale, che scaturisce dallo stretto rapporto con le relazioni fondamentali dell'uomo: con se stesso, con gli altri, con Dio. Parlare di parrhesia è di attualità anche nel panorama ecclesiale e sociale odierno, poiché papa Francesco si è spesso richiamato a questa categoria per promuovere un dialogo e una discussione franca sui temi più rilevanti che la Chiesa affronta in questo tempo.