Partendo dal presupposto che le capacità creative sono bassamente correlate con quelle intellettive, l'opera propone una strategia di lavoro nella quale confluiscono l'espressione e la comunicazione visiva. L'intento è quello di promuovere un processo di sviluppo a livello senso-percettivo, per utilizzare le attività plastiche e figurative nella prospettiva del recupero e della terapia. Il volume prendendo in esame gli handicaps più ricorrenti, i deficit e le anomalie, ipotizza interventi su misura personalizzati contro la genericità e il pressapochismo. Il libro si chiude con un efficace dizionario dei termini tecnici per rispondere all'esigenza degli insegnanti.