Data di pubblicazione: Giugno 2006
DISPONIBILE IN 6/7 GIORNI
€ 37,50
L’iniziativa di raccogliere alcuni saggi dell’attività scientifica di Giorgio Picasso è stata promossa dal Dipartimento di studi medioevali, umanistici e rinascimentali dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. La scelta si è orientata verso i contributi canonistici, significativi, ad un tempo, anche per i criteri di indagine messi in opera dall’autore che, nella disciplina da lui professata, al tradizionale metodo della ricerca storica ha saputo unire l’apporto di fonti canonistiche, raggiungendo risultati originali e per molti aspetti innovativi.
Il volume è diviso in quattro sezioni omogenee per quanto riguarda il contenuto tematico. Nella sezione «Fonti» numerosi articoli indagano la presenza degli scritti dei Padri della Chiesa nelle disposizioni legislative dei concili e delle collezioni canoniche, con particolare riferimento alle opere di Ambrogio, Gregorio Magno e Cipriano. Importante è poi lo studio che chiarisce i concetti di usus e di consuetudo nella tradizione normativa dei cluniacensi.
Anche la sezione «Istituzioni» presenta studi di rilevante importanza per il loro contenuto e per il metodo di indagine, tra i quali si segnala per la novità dell’impostazione il lavoro sui fondamenti del matrimonio nelle collezioni canoniche medievali. A queste ultime è dedicata la terza sezione, da cui emergono la grande problematica della vita comune del clero e la vexata quaestio dei rapporti tra canonici e monaci nei secoli XI e XII. L’ultima sezione, dedicata ai problemi della società umana, illumina concetti che l’età medievale elaborò con fatica e con sforzo intellettuale, soprattutto durante l’età feudale, fra cui quelli di ‘laico’ e di ‘laicità’.
Giorgio Picasso, nato a Genova nel 1932, è entrato come monaco benedettino nella congregazione di Monte Oliveto nel 1949. Dopo l’ordinazione sacerdotale si è iscritto all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, ove ha percorso la carriera di docente di Storia medioevale sino all’anno 1969-1970. Divenuto professore ordinario nella medesima disciplina, è stato incardinato nell’Università di Lecce (1980-1981). Richiamato in Cattolica per lo stesso insegnamento, dal 1986 è titolare della cattedra di Storia della Chiesa nella Facoltà di Lettere. Nell’ateneo cattolico milanese ha ricoperto il ruolo di direttore del Dipartimento di Studi medioevali, umanistici e rinascimentali per due trienni (1983-1989), mentre dal 1995 è preside della Facoltà di Lettere. Membro del consiglio redazionale della «Rivista di storia della Chiesa in Italia», ha ricoperto per oltre un trentennio l’incarico di responsabile della bibliografia. È anche consigliere del Pontificio Comitato di Scienze storiche con sede nella Città del Vaticano. Nel 2002 ha ricevuto dal Presidente della Repubblica italiana la medaglia d’oro dei benemeriti della cultura.
L’iniziativa di raccogliere alcuni saggi dell’attività scientifica di Giorgio Picasso è stata promossa dal Dipartimento di studi medioevali, umanistici e rinascimentali dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. La scelta si è orientata verso i contributi canonistici, significativi, ad un tempo, anche per i criteri di indagine messi in opera dall’autore che, nella disciplina da lui professata, al tradizionale metodo della ricerca storica ha saputo unire l’apporto di fonti canonistiche, raggiungendo risultati originali e per molti aspetti innovativi.
Il volume è diviso in quattro sezioni omogenee per quanto riguarda il contenuto tematico. Nella sezione «Fonti» numerosi articoli indagano la presenza degli scritti dei Padri della Chiesa nelle disposizioni legislative dei concili e delle collezioni canoniche, con particolare riferimento alle opere di Ambrogio, Gregorio Magno e Cipriano. Importante è poi lo studio che chiarisce i concetti di usus e di consuetudo nella tradizione normativa dei cluniacensi.
Anche la sezione «Istituzioni» presenta studi di rilevante importanza per il loro contenuto e per il metodo di indagine, tra i quali si segnala per la novità dell’impostazione il lavoro sui fondamenti del matrimonio nelle collezioni canoniche medievali. A queste ultime è dedicata la terza sezione, da cui emergono la grande problematica della vita comune del clero e la vexata quaestio dei rapporti tra canonici e monaci nei secoli XI e XII. L’ultima sezione, dedicata ai problemi della società umana, illumina concetti che l’età medievale elaborò con fatica e con sforzo intellettuale, soprattutto durante l’età feudale, fra cui quelli di ‘laico’ e di ‘laicità’.
Giorgio Picasso, nato a Genova nel 1932, è entrato come monaco benedettino nella congregazione di Monte Oliveto nel 1949. Dopo l’ordinazione sacerdotale si è iscritto all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, ove ha percorso la carriera di docente di Storia medioevale sino all’anno 1969-1970. Divenuto professore ordinario nella medesima disciplina, è stato incardinato nell’Università di Lecce (1980-1981). Richiamato in Cattolica per lo stesso insegnamento, dal 1986 è titolare della cattedra di Storia della Chiesa nella Facoltà di Lettere. Nell’ateneo cattolico milanese ha ricoperto il ruolo di direttore del Dipartimento di Studi medioevali, umanistici e rinascimentali per due trienni (1983-1989), mentre dal 1995 è preside della Facoltà di Lettere. Membro del consiglio redazionale della «Rivista di storia della Chiesa in Italia», ha ricoperto per oltre un trentennio l’incarico di responsabile della bibliografia. È anche consigliere del Pontificio Comitato di Scienze storiche con sede nella Città del Vaticano. Nel 2002 ha ricevuto dal Presidente della Repubblica italiana la medaglia d’oro dei benemeriti della cultura.