Si può contribuire al bene comune facendo impresa? Da più parti viene espressa la necessità di cambiare la nostra economia a causa degli enormi problemi di tipo ambientale e sociale. Una delle tesi più accreditate è che tale cambiamento possa avvenire solo attraverso un'azione collettiva. In effetti sempre più imprese operano con l'obiettivo di "migliorare il mondo": in particolare, in molte startup - pur nella consapevolezza di dovere raggiungere un equilibrio economico-finanziario - è forte il desiderio di generare impatto sociale. A questo tipo di imprese, sempre più diffuse nel nostro Paese e all'estero, abbiamo ritenuto di dedicare attenzione con questo volume. Il racconto delle loro storie può essere di ispirazione per tanti giovani potenziali imprenditori ed è stato usato anche per trarre alcuni insegnamenti di management utili per chi effettivamente volesse intraprendere questo viaggio dall'idea all'impatto.
Papa Francesco ha recentemente invitato 500 giovani imprenditori ed economisti di tutto il mondo ad incontrarsi ad Assisi, per dialogare e confrontarsi sul sistema economico attuale, colpevole di consumare senza criterio le risorse naturali, di sfruttare i lavoratori e di accrescere il divario tra nazioni ricche e povere. Il papa ha intenzione di proporre un patto con questi imprenditori per una nuova visione di economia chiamata “The Economy of Francesco”. Ma di cosa si tratta? È possibile stabilire un legame tra una tale visione di sviluppo e il pensiero economico francescano? Grazie al contributo di un frate minore, di un terziario francescano e di esempi imprenditoriali, il testo offre piste di riflessione e strumenti utili per chiarirsi le idee su un argomento più che mai attuale.