Nella rubrica Abitare le parole Nunzio Galantino pratica la scrittura come esercizio spirituale: una ricerca costante che ogni settimana illumina i significati che non vediamo più nelle parole per troppa superficialità o poca cura nel loro uso. Questo libro offre una prospettiva unica sul modo in cui le parole possono trasformare e dare significato alla nostra esperienza. Attraverso una scrittura intima, profonda e coinvolgente, l'autore invita i lettori a scrutare dentro sé stessi e a condividere un profondo legame emotivo. La scrittura diventa così un viaggio spirituale, un esercizio di rispetto per il silenzio e un'opportunità di abbracciare e accogliere le differenze di cui ciascuno di noi è portatore senza giudicare. Una lettura che celebra la bellezza delle parole e il potere dell'immaginazione e della riflessione, spingendo oltre la superficie i confini della comprensione e dell'amore per la vita.
La nuova edizione del Codice civile e di procedura civile e leggi complementari si presenta aggiornata con le numerose ultime novità legislative pubblicate in Gazzetta Ufficiale. Per quanto riguarda il codice civile si segnala: le modifiche all'art. 403 per effetto della l. 26 novembre 2021, n. 206; le modifiche agli artt. 2383, 2475 e 2508-bis apportate dal D.lgs. 8 novembre 2021, n. 183; le modifiche agli artt. 1696, 1737, 1739, 1741 e 2761 apportate dal d.l. 6 novembre 2021, n. 152, conv. con mod. dalla l. 29 dicembre 2021, n. 233. Un discorso a parte merita il codice di procedura civile; intervenuta la delega al Governo per l'efficienza del processo civile con l. 26 novembre 2021, n. 206, in attesa dei decreti legislativi che renderanno agile il processo civile italiano, si segnalano le modifiche introdotte agli artt. 26-bis, 78, 80, 543, 709-ter c.p.c.; nonché le modifiche agli artt. 13 e 15 delle disposizioni per l'attuazione del c.p.c. Quanto alle leggi complementari, numerose sono state le modifiche apportate alla disciplina della Crisi di impresa. In primo luogo, per effetto dell'art. 1, d.l. 24 agosto 2021, n. 118, conv. con mod. dalla l. 21 ottobre 147 è stata modificata la data di entrata in vigore della nuova normativa che diverrà operativa con decorrenza dal 16 maggio 2022, salvo il titolo secondo della Parte Prima, che entrerà in vigore il 31 dicembre 2023, in secondo luogo, in tema di misure urgenti in materia di crisi di impresa e risanamento aziendale, è stata prevista dallo stesso decreto (artt. 2-19) la composizione negoziata per la soluzione della crisi di impresa (Crisi di impresa, voce 2).
Questa nuova edizione è caratterizzata dalla attuazione della riforma Cartabia (l. delega 27 settembre 2021, n. 134). Il corposo intervento del Governo (d.lgs. 10 ottobre 2022, n. 150) ha imposto la revisione di numerose parti del codice penale e di quello di procedura, nonché di molte leggi complementari. E' stata creata la voce Giustizia riparativa e sostituita la voce Sanzioni sostitutive con la voce Pene sostitutive. Anche il d.lgs 10 ottobre 2022, n. 149 di attuazione della legge 26 novembre 2021, n. 206, recante delega al Governo per l'efficienza del processo civile, ha introdotto norme penali, gran parte delle quali relative al comparto minorenni. Il successivo d.l. 31 ottobre 2022, n. 162 ha fatto slittare l'entrata in vigore della Riforma e varato misure urgenti in materia di ergastolo ostativo (Ordinamento penitenziario 1) e di contrasto dei raduni illegali. Ampie modificazioni sono state apportate dalla l. di conversione 30 dicembre 2022 n. 199, che ha aggiunto ulteriori disposizioni transitorie all’anzidetto d.lgs. n. 150. Novità in tema di intercettazioni preventive (voce Terrorismo 3) sono state inserite dalla cd. legge di bilancio (l. 29 dicembre 2022, n. 197). Tra le pronunce della Corte costituzionale va, infine, segnalata la sentenza 2 dicembre 2022, n. 243 che ha dissolto un contrasto interpretativo in materia di giudizio direttissimo.
L'elenco di luoghi comuni o idee di senso comune o pregiudizi o falsi miti, culturalmente o socialmente fuorvianti e talvolta tossici più famosi e diffusi in alcuni tempi e luoghi della storia umana, difesi anche su basi scientifiche quando lo studio scientifico mancava di teorie valide, è consistente e, inevitabilmente, cresce via via che la ricerca scientifica dispone di teorie e metodi di potenza crescente. In questo libro, gli autori dei capitoli mostrano in che modo un atteggiamento scientifico ha messo in discussione diverse idee di senso comune. Idee relative a omosessualità, vita extraterrestre, intelligenza animale, rapporto tra cervello e mente, differenze etniche, origine dell'uomo o guerra che sono circolate nella cultura occidentale in tempi diversi con diversi apporti da parte di studiosi, attraverso una competizione continua tra ipotesi e tentativi di spiegare i fatti osservati, si sono progressivamente spogliate, anche se in modi non definitivi, dei pregiudizi che hanno inquinato anche i punti di vista degli esperti o degli scienziati. Gli autori del testo: Arnaldo Benini, Patrizia Caraveo, Gilberto Corbellini, Paolo Legrenzi, Vittorio Lingiardi, Sebastiano Maffettone, Giorgio Vallortigara.
Perché l'Italia ha una classe dirigente così liquida e poco preparata? Perché la politica deve affidarsi continuamente a una supplenza esterna? E perché in economia le prime linee si cercano nell'opaco universo delle società di consulenza? Un'unica risposta porta a un nervo scoperto del sistema Italia: sono state azzerate le scuole del potere, i luoghi della formazione delle élites, dove hanno studiato e sono cresciuti i gruppi dirigenti che hanno accompagnato il Paese lungo la via del benessere di massa. Adesso le carriere si fanno, con estrema rapidità, attraverso l'ascensore di Internet, in sinergia con la televisione. Oppure nei partiti ad personam, privi di regole e di meccanismi di selezione tipici della democrazia. Tutto è diventato piuttosto casuale, e così abbiamo in campo una classe dirigente di Sbandati. Dei quali facciamo fatica a capire da dove vengono e dove vanno, al di là degli slogan recitati senza pause. Dopo anni di impoverimento e di decadenza, in Italia arrivano risorse che valgono sette volte quelle del piano Marshall alla fine della Seconda guerra mondiale. Ma i soldi non bastano. Oltre alla benzina serve chi guida la macchina, e la scuola giusta dove si possa prendere la patente.
Le vite dei dodici Presidenti sono un viaggio nella storia dell'Italia così come la si vede scorrere dal Palazzo del Quirinale. La storia di un potere che non vorrebbe esserlo. Ma c'è. E pesa. Il Capo dello Stato è, innanzitutto, una persona e porta nel ruolo carattere, inclinazioni, credo e cultura. Che sono suoi e soltanto suoi. Lo sapevate, ad esempio, che un quarto dei Presidenti era monarchico?
Amsterdam, un sabato mattina del novembre 1942. Mamma Lena dà un bacio in fronte a Salo che sta entrando a scuola e gli dice: «A stasera e fai il bravo». A sei anni quelle parole sono i titoli di coda della vita serena di Salo Muller, che in questo libro racconta il suo inferno, dai contorni non ancora definiti a quell'età, e forse per questo ancora più doloroso. Mamma Lena e papà Louis sono vittime di uno dei tanti rastrellamenti voluti dalle SS in Olanda: finiscono deportati ad Auschwitz e Salo resta orfano. La resistenza olandese lo nasconde, lo aiuta a trovare alloggi di fortuna e famiglie che si fanno carico di lui. Alla fine della guerra lo attende una nuova partenza in un mondo libero: lo accolgono gli zii e dopo problemi di salute e di adattamento, trova la sua strada diventando fisioterapista dell'Ajax di Johan Cruijff, negli anni d'oro dal 1960 al 1972. Ma la pienezza della sua vita diventa la testimonianza: "Com'è possibile che sia accaduto? È una domanda che mi assilla ancora oggi. ... Ora però è giunto il momento di condividere questa storia, la storia della mia vita. Servirà a qualcosa? ...Non so rispondere, ma devo condividerla una volta per tutte".
Il tempo scorre in fretta, troppo in fretta. E spesso manca l'occasione per riflettere sia su cosa si stia davvero facendo sia in quale direzione si stia andando. Per questo le drammatiche vicende della pandemia hanno forse un solo aspetto positivo: l'isolamento forzato spinge a farci domande non solo di tipo esistenziale ma che riguardano le scelte necessarie per uscire dall'emergenza e sui modelli da seguire. Nelle settimane scorse, a partire da quando è risultato evidente che la crisi era destinata a cambiare la vita di tutti noi, abbiamo dato spazio sulle pagine del quotidiano Il Sole 24 Ore ai contributi di economisti, professori, esperti che hanno colto l'occasione per andare oltre la cronaca e alzare lo sguardo dai singoli alberi alla foresta.
Per la Giornata della Memoria la Domenica de Il Sole 24 ORE propone ai suoi lettori la raccolta di articoli della rubrica Giudaica scritti da Giulio Busi, un itinerario critico costruito attraverso episodi del presente e del passato che raccontano in retrospettiva un momento della storia da non dimenticare, oggi più attuale che mai, attraverso la narrazione intensa e puntuale del massimo ebraista italiano.
Come i manager vengono scelti e hanno successo nel capitalismo familiare è l'oggetto di questo libro, che si pone due obiettivi: il primo, fornire agli imprenditori spunti di riflessione, suggerimenti, strumenti e metodologie per scegliere i manager più adatti; il secondo, aiutare i manager a rimanere a lungo e in armonia nelle aziende familiari.
Quattro manager hanno dato il loro punto di vista in interviste riportate nella parte centrale del libro: Aldo Bisio di Vodafone che ha lavorato con la famiglia Merloni, Gianni Mion di Edizione Holding, che lavora con la famiglia Benetton e ha lavorato con Marzotto, Lorenzo Pellicioli di De Agostini, che lavora con la famiglia Drago-Boroli e ha lavorato con la famiglia Costa e Mondadori, e Paolo Scaroni di Rotschild che, prima di ENI, ENEL e Pilkington, ha lavorato con la famiglia Rocca.
Quattro dei più grandi esperti al mondo sull'argomento hanno contribuito alla parte teorica: John Davis (Harvard Business School e Cambridge Institute for Family Enterprise), Sonny Iqbal (Egon Zehnder), Robert Kaplan (FED, Harvard Business School e Goldman Sachs), Eric Salmon (Eric Salmon & Partners).