Per trovare lavoro ci vuole una buona rete di conoscenze; per costruire un'automobile ci vuole una buona rete di fornitori; le imprese per innovare dovrebbero mettersi in rete; i migranti che si integrano bene dispongono di buone reti familiari: il termine rete si usa ormai nei contesti più disparati. Nelle scienze sociali, poi, si è affermato un vero e proprio paradigma, secondo cui non solo le persone ma anche le organizzazioni non possono essere comprese appieno se non prendendo in considerazione le relazioni che intrattengono con varie porzioni dell'ambiente con il quale interagiscono. Questo libro è uno strumento utile per chi voglia conoscere un campo sempre più nevralgico per la comprensione della nostra economia e della nostra società.
Il testo affronta i problemi dell'organizzazione, dell'azione organizzata, delle relazioni tra organizzazioni, con l'obiettivo principale di fornire al lettore strumenti di analisi relativamente semplici, che gli permettano di capire meglio non solo le organizzazioni propriamente dette, ma anche gli aspetti organizzativi degli ambiti più vari della vita sociale. È in questa prospettiva che il volume introduce agli autori, specialmente i classici, e indica i temi importanti presenti in ogni manuale o trattato (organizzazione come sistema, struttura organizzativa, cultura organizzativa, potere, cambiamento) e quelli - come le reti organizzative - di più recente acquisizione.
Questo manuale ha come caratteristica prevalente un approccio pratico-operativo. In un numero ridotto di pagine si affrontano i temi principali della disciplina: definizione dell'organizzazione, struttura organizzativa, tecnologia, potere, cultura e cambiamento organizzativo. Gli argomenti sono presentati a partire dalla letteratura scientifica essenziale e facendo continuo ricorso a esempi storici e d'attualità. La prospettiva sociologica permette all'autore di integrare contributi provenienti da ambiti disciplinari diversi e di mostrare il valore aggiunto che l'analisi organizzativa fornisce a chi conosce e frequenta le organizzazioni da utente profano o da operatore non specialista.