Difendere un modello procedurale di democrazia e valutare se e in quale misura la garanzia dei diritti fondamentali possa conciliarsi col principio democratico che sta alla radice dei nostri ordinamenti giuridici: è il duplice obiettivo di questo saggio che, nel raffigurare come naturale custode dei diritti il potere legislativo piuttosto che il giudiziario, propone una prospettiva politico-giuridica controcorrente nell'odierna cultura italiana e internazionale.