Durante gli scavi per una nuova costruzione vicino al vecchio cimitero di Roaring Fork, nel cuore delle Montagne Rocciose, affiorano i corpi di un gruppo di minatori uccisi e divorati da un grizzly un secolo e mezzo prima, Corrie Swanson, aspirante detective e protetta dell'agente dell'FBI Aloysius Pendergast, è la prima ad arrivare sul posto per analizzare gli scheletri. Parrebbe un sopralluogo di routine, ma ben presto viene alla luce una verità scomoda sul passato della città che mette la ragazza nei guai con le autorità locali. In suo aiuto accorre l'agente speciale Pendergast, che si ritrova invischiato in un'indagine parallela: poco dopo il suo arrivo, Roaring Fork si trasforma nel teatro degli attacchi di un piromane che appicca incendi senza una logica apparente. Indagando più a fondo e sfruttando tecniche non sempre ortodosse. Pendergast scoprirà collegamenti inaspettati tra la storia di Roaring Fork e quella della letteratura, ritrovandosi sulle tracce di un manoscritto inedito di Sir Arthur Conan Doyle: un'avventura di Sherlock Holmes che potrebbe aiutare a far luce sulle indagini...
Da molti anni l'agente speciale Aloysius Pendergast si sforza di accettare una verità troppo amara: l'amata moglie Helen è morta. E invece, all'improvviso, ecco quegli occhi inconfondibili; ecco Helen, viva e vegeta, a pochi passi da lui: mentre il tramonto tinge di rosa lo skyline di New York, i due possono finalmente guardarsi, sfiorarsi, parlare. Ma è solo un attimo. All'improvviso esplode una raffica di colpi d'arma da fuoco ed Helen sparisce di nuovo, rapita da due sconosciuti. Nel frattempo la città sta sprofondando nel panico, sconvolta da una serie di raccapriccianti omicidi. L'assassino, ribattezzato dalla polizia "il killer degli hotel", un po' per sfida un po' per narcisismo si lascia inquadrare dalle telecamere di sicurezza. Ma il suo viso è un'ombra guizzante da cui è impossibile ricavare qualcosa di simile a un identikit. Al caso stanno lavorando i migliori profiler dell'FBI guidati dal tenente Vincent D'Agosta, ma solo l'intuito affilato di Pendergast - e la sua sete di vendetta - potranno far luce su una vicenda agghiacciante che dalle rive del fiume Hudson li porterà fino in Messico e alla placida cittadina di Nova Godói, nel cuore del Brasile.
Red Mesa, Arizona. Un'arida distesa di pietre e polvere, riserva naturale dei Navajo. Nelle viscere di questa terra lontana da tutto è nascosta Isabella, la macchina più costosa mai costruita dall'uomo: un acceleratore di particelle in grado di ricreare le condizioni energetiche del Big Bang e di svelare, forse, il mistero clic avvolge le origini dell'universo. L'ha concepita Gregory North Hazelius, ambiguo genio della fisica, con l'aiuto di una formidabile squadra di scienziati. Ma qualcosa va storto e, inaspettatamente. Isabella si ribella ai suoi creatori: durante un esperimento la macchina smette di rispondere ai comandi e gli scienziati si trovano faccia a faccia con una misteriosa entità che si serve di Isabella per inviare oscuri e minacciosi messaggi. L'opinione pubblica si divide e le ipotesi si moltiplicano; c'è chi pensa al manifestarsi di intelligenze extraterrestri e chi teme l'avvento di un nuovo culto (fondato sulla scienza contro le religioni tradizionali. Mentre cinici predicatori da talk-show chiamano a raccolta i fedeli nella crociata contro l'ennesimo Anticristo e l'FBI indaga sul controverso progetto Isabella, il supcrcomputer di Hazelius prepara l'ultima, e più inquietante, sorpresa...