Come si può essere felici? Sembra questo, anche a livello evolutivo, il primo quesito che l'uomo si è posto fin dall'origine dei tempi. Un interrogativo cui, nei secoli, ha tentato di rispondere attraverso la religione, la filosofia, la letteratura, l'arte; ma che oggi, grazie alle ultime scoperte delle neuroscienze, trova una nuova spiegazione nell'ambito della ricerca scientifica. Andando a indagare le radici evolutive dei meccanismi che sono alla base della felicità, Eduardo Punset - il più famoso divulgatore scientifico spagnolo - ci spiega in cosa consiste realmente questa emozione e quanto le nostre reazioni di fronte ai problemi della vita dipendano da modelli comportamentali consolidati da milioni di anni, ancora, che il cervello umano - considerato «la macchina perfetta dell'Universo» non differisce poi molto da quello altri animali: di conseguenza, la nostra capacità di elaborare gli stimoli non solo deriva in gran parte al nostro retaggio primordiale, ma si affida ciecamente alla memoria individuale e collettiva per scegliere quale comportamento sia preferibile. Lasciandoci guidare dall'autore attraverso le più recenti indagini scientifiche in materia, andremo così alla scoperta del nostro affascinante passato, delle sue implicazioni immediate nella quotidianità, delle potenziali trasformazioni che possiamo ancora realizzare nel nostro immediato futuro per raggiungere una condizione di equilibrio che non sia solo un'assenza di infelicità.
Emozioni, idee, paure, desideri, spiritualità, e tanti altri aspetti della nostra vita che ci caratterizzano come esseri umani dipendono dalle complesse operazioni del nostro cervello. Quando ci interroghiamo su noi stessi, sono molte le domande che sorgono: l'anima non è altro che il risultato di reazioni chimiche ed elettriche? Un aspetto tanto importante della nostra esistenza come l'amore deriva semplicemente da certe connessioni neuronali? È possibile manipolare il pensiero degli altri? Gli artisti hanno un cervello diverso da quello delle persone comuni? Ciò che ci dice il nostro inconscio è quello che siamo? Inganniamo le nostre percezioni? Abbiamo lo stesso cervello dei nostri antenati dell'età della pietra? La quantità di interrogativi che suscitano il cervello e il suo modo di funzionare è infinita. Scienziati, filosofi, artisti, tutti i grandi pensatori sono stati attratti da questo enigma nel corso della storia, ma il Ventesimo e il Ventunesimo secolo stanno finalmente offrendo le chiavi di accesso a quelli che sembravano misteri insondabili. Sollevando i dubbi che tutti noi ci poniamo, l'indagine condotta da Eduardo Punset ci introduce alle riflessioni degli studiosi più autorevoli in materia, permettendoci di esplorare i grandi segreti racchiusi nel cervello umano.