Questo volume di Erna Putz è la più aggiornata biografia dedicata a Franz Jägerstätter (19071943), il contadino-sacrestano austriaco di Sankt Radegund che votò contro l'annessione dell'Austria alla Germania nazista e che rifiutò di fare il soldato nell'esercito di Hitler e quindi di partecipare alla guerra. La sua obiezione di coscienza fondata sul Vangelo e sul rifiuto di commettere il male lo condusse alla carcerazione, al processo e alla ghigliottina. Affrontò la persecuzione e il martirio con esemplare serenità e coerenza, sorretto dalla moglie Franziska che ne condivise, pur con sofferenza, le scelte. Franziska e le tre piccole figlie anche finita la guerra patirono per molti anni l'isolamento e la condanna da parte della comunità civile ed ecclesiale tanto era ancora scomoda per ogni potere la testimonianza di Franz. Soltanto nel 2007 la Chiesa cattolica riconobbe ufficialmente il suo martirio proclamandolo beato. Raccontarne oggi la storia e fare memoria del suo "No!" a Hitler è un dovere per chi - in nome della nonviolenza e della retta coscienza - non cerca dinnanzi al male giustificazioni e compromessi.