Charles de Gaulle è stata una delle figure preminenti del Novecento. L'unico uomo dello scorso secolo che ha avuto la capacità di salvare il proprio Paese dall'abisso in ben due occasioni: dopo la disfatta del 1940, quando decise di non rassegnarsi alla sconfitta rappresentando la dignità e le ambizioni della patria in esilio; al tempo della crisi algerina, disinnescando una guerra civile ormai sul punto di esplodere. Gaetano Quagliariello, su di lui e sul fenomeno del quale fu iniziatore - il gaullismo - ha scritto una fondamentale monografia nel 2003 ("De Gaulle e il gollismo", Il Mulino, Bologna). È poi tornato sull'argomento nel corso degli anni, con opere pubblicate in italiano e in francese. In questa nuova edizione del suo lavoro, interamente riveduto, aggiunge alla sua riflessione un aspetto del tutto inedito: interpretare il gaullismo anche in virtù di una comparazione possibile tra Italia e Francia del secondo dopoguerra, che evidenzi somiglianze e diversità, a partire da una visione unitaria della storia nazionale dei due Paesi. In questo solco, egli ripercorre in particolare la parabola e il peso del partito politico e analizza il rapporto con l'elemento carismatico. Ne scaturisce una lettura che porta la storia ad attualizzarsi e a proporsi con ancora più forza come "maestra di vita", in grado di dispensare consigli e ammonimenti per il presente e per le scelte fondamentali alle quali ci chiama.
L'idea di laicita', il rapporto tra cultura e integrazione, la questione antropologica, l'educazione, la famiglia, il rapporto della persona con i processi economici e con la giustizia: scandagliando i temi piu' rilevanti del dibattito pubblico, Gaetano Quagliariello delinea in questo libro gli antidoti culturali affinche' nella societa', e fra i piu' giovani, non si affermi un'altra religione civile basata sulla ideologia dell'autodeterminazione, sul relativismo, sul nichilismo. E interpreta il senso dell'appello per una nuova generazione di cattolici in politica che dalla Chiesa proviene sempre piu' pressante.
Questo volume cerca di suggerire delle vie di uscita, delle ''cure'', per iniziare una riforma seria del sistema scolastico che permetta di rendere di nuovo efficace e proficua l'educazione dei nostri figli.