Nel corso del Settecento, mentre in tutta Europa la borghesia andava al potere instaurando le prime forme di democrazia, in Russia avveniva il trapasso da un sistema feudale a un sistema autocratico. In questa grande opera di sintesi storica sull'ancient régime russo, Marc Raeff esamina le ragioni di questa 'anomalia' e del divario politico, sociale ed economico tra Europa e Russia, raccontando i meccanismi che portarono all'accentramento del potere nelle mani dello zar, all'esautoramento di una nobiltà ridotta a sfavillante coreografia della corte e alla sopravvivenza di strutture schiavistiche che dureranno fino alla vigilia della Rivoluzione d'Ottobre.