Il libro presenta una breve storia teologica della nozione di "materia". Tra letteratura cristiana e pagana, è ripercorso un dibattito antico e medioevale attorno al rapporto tra creazione divina e materia prima («Hyle»). Aristotele per primo introdusse la nozione di hyle nel lessico filosofico occidentale. Da più di due millenni, il tema è stato recepito e al contempo adombrato nella tradizione filosofica e religiosa: un travagliato itinerario teoretico, dalla Patristica alla Scolastica, ci testimonia della reazione alla hyle attraverso l'invenzione di concetti e strategie filosofiche per domare il problema della materia (dalla metafisica delle forme alla dottrina della creatio ex nihilo, dalla teoria della materia come privatio alla critica dell'ilemorfismo, fino alla condanna degli aristotelici radicali). Ritornare alla hyle, ancora oggi, significa ripercorrere alcuni problemi fondamentali dell'ontologia, della teologia e della stessa scienza occidentale.