"Le riflessioni di Ramonda si offrono come un contributo umile, sincero e ricco di vissuto sia al Sinodo dei Vescovi sulla famiglia, che al grande evento dell'amore infinitamente misericordioso del Dio di Gesù Cristo, che Papa Francesco ha voluto offrire alla Chiesa e al mondo con l'indizione dell'anno giubilare della misericordia". Lo scrive Monsignor Bruno Forte, segretario del Sinodo, nella prefazione di questo libro intervista a Giovanni Paolo Ramonda. Un testo nel quale il responsabile generale della Comunità Papa Giovanni XXIII non si sottrae a nessuna domanda - anche scomoda - sulla comunità familiare. Lo fa senza cadere in contrapposizioni ideologiche, senza prediche e moralismi, ma usando la metafora dei talenti: quali sono i "doni" specifici che gli sposi sono chiamati a far fruttare? È così che l'amore tra gli sposi e ai figli, la vita feriale di lavoro e preghiera, e l'apertura ai poveri e al mondo diventano una missione per tutti, non solo per i credenti , per creare tessuto fecondo di nuova umanità.
L'Autore, in occasione dell'Anno della Fede, ci inoltra nel cuore di don Oreste, nel suo rapporto intimo, profondo con Gesù, con Maria, con i poveri.