Ci sono uomini che vedono una donna non come persona, ma come corpo, come un oggetto che può essere venduto, comprato e usato. Non sanno, o forse non vogliono riconoscere, quali conseguenze avrà tutto questo in loro stessi e, soprattutto, nella persona che ritengono di avere il diritto di sfruttare. La donna che subisce questo viene ferita profondamente, le viene rubato qualcosa d'importante: non sarà più la stessa persona.
(dalla prefazione di Claudia Koll)
Parlare di aborto imbarazza. Oggi è un tema tabù, un argomento che si evita nelle conversazioni normali, uno di quei temi, come la morte, che è proibito affrontare. Così tutto va avanti come se nulla fosse, come se quasi 100.000 aborti all'anno in Italia "a norma di legge" non fossero un problema. L'autore è entrato in questo mondo sconosciuto, mettendosi a fianco di chi vive il dramma, e ha scoperto "l'abisso che separa la teoria dalla realtà". Un mondo "di donne vessate, umiliate e ricattate. Di aiuti solo sulla carta. Di profonde solitudini, di un mare di indifferenza". Pagina dopo pagina questo libro sgretola i luoghi comuni che circondano il tema dell'aborto, ci fa divenire consapevoli, ci rende impossibile rimanere indifferenti.
"Le riflessioni di Ramonda si offrono come un contributo umile, sincero e ricco di vissuto sia al Sinodo dei Vescovi sulla famiglia, che al grande evento dell'amore infinitamente misericordioso del Dio di Gesù Cristo, che Papa Francesco ha voluto offrire alla Chiesa e al mondo con l'indizione dell'anno giubilare della misericordia". Lo scrive Monsignor Bruno Forte, segretario del Sinodo, nella prefazione di questo libro intervista a Giovanni Paolo Ramonda. Un testo nel quale il responsabile generale della Comunità Papa Giovanni XXIII non si sottrae a nessuna domanda - anche scomoda - sulla comunità familiare. Lo fa senza cadere in contrapposizioni ideologiche, senza prediche e moralismi, ma usando la metafora dei talenti: quali sono i "doni" specifici che gli sposi sono chiamati a far fruttare? È così che l'amore tra gli sposi e ai figli, la vita feriale di lavoro e preghiera, e l'apertura ai poveri e al mondo diventano una missione per tutti, non solo per i credenti , per creare tessuto fecondo di nuova umanità.
"Ho pensato che se Dio dovesse dettare oggi i comandamenti, il quarto diventerebbe: Onora tuo figlio e tua figlia" scrive don Benzi nell'introduzione. In un periodo storico in cui genitori, insegnanti ed educatori si lamentano di bambini e adolescenti che non sanno rispettare gli adulti e le regole della convivenza civile, c'è un cambiamento di prospettiva: sono i piccoli a dover subire le conseguenze di scelte fatte da adulti spesso irresponsabili. Don Benzi parte da frammenti di vita vera raccolti in tanti anni di instancabile apostolato tra famiglie di ogni estrazione sociale, per inoltrarci nelle gioie e nelle sofferenze dei piccoli, nei drammi e nelle speranze degli adolescenti, nel difficile quanto affascinante dialogo vitale tra gli sposi. Un percorso lungo il sentiero della vita segnato dagli appuntamenti che Dio propone ad ognuno di noi. Questo libro ci aiuta a non lasciarceli sfuggire, per gustare pienamente il meraviglioso dialogo della vita. A distanza di quasi dieci anni dalla prima pubblicazione di questo libro, da tempo esaurito, questa nuova edizione ci consente di gustare la straordinaria attualità delle intuizioni di don Benzi.
A causa di un'infezione alla nascita Laura non può camminare bene. Tuttavia in questi suoi primi 29 anni - è riuscita ad essere atleta, brillante studentessa, laureata e dottoranda in storia, e ancora parlamentare, felice sposa. Grazie alla sua vitalità, alla sua tenacia, e alla stimolante vicinanza di coloro che hanno creduto in lei. In questo libro, come fosse una favola, papà Francesco le racconta la sua storia. Ma in realtà la storia di Laura parla a tutti noi, per infonderci il coraggio di credere che nessuna barriera è in grado di fermare chi ha un sogno ed è disposto a mettersi in gioco fino in fondo per realizzarlo.
Il 2 maggio 1984, a soli 23 anni, moriva Sandra investita da un'auto. Di lei rimangono i suoi scritti raccolti in un diario (Il diario di Sandra, Sempre Comunicazione) in cui lo spirituale e l'umano si incontrano in quell'armonia che solo il Signore poteva pensare per noi. Molti hanno incominciato a pregarla e ad invocarla: molti giovani devono a lei la scoperta dei valori cristiani e del servizio ai poveri. "Così ho cercato di vedere Sandra, in un unico atto, nel suo percorso umano per intravvedere in esso la mano di Dio che la conduce. Dedico questo libro in particolar modo a coloro che sono nella sofferenza, che sentono solitudine, incapacità di emergere, uno smarrimento esistenziale, come anch'io ho provato nelle mie lunghe notti dell'anima. È un invito a prendere coscienza che a qualsiasi età e in qualsiasi momento è possibile far rifiorire il nostro giardino interiore".
In questi anni la Pedagogia e la Scuola del Gratuito sono cresciuti, diventando adulti.
Dalla Scuola di Pinocchio, l’idea di una realtà educativa che aveva per centro i tanti Pinocchio, i più piccoli, che nella scuola attuale non trovano un’adeguata accoglienza umana e formativa, negli anni prende forma un vero progetto strutturato di scuola, un metodo pedagogico basato sulla gratuità educativa e sulla cooperazione attiva tra tutti i soggetti scolastici.
La Scuola del Gratuito diviene così un’esperienza divulgabile e sperimentabile, una scelta alternativa alla scuola basata sul profitto.
L'Autore, in occasione dell'Anno della Fede, ci inoltra nel cuore di don Oreste, nel suo rapporto intimo, profondo con Gesù, con Maria, con i poveri.
Un testo agile ma documentato che affronta un tema conosciuto svelandone risvolti solitamente trascurati. Da sempre uno dei brani più suggestivi della Sacra Scrittura, penetrante per la sua semplicità e la sua profondità sconvolgente.
Un libro interamente a colori con dvd allegato. Racconta con immagini, numeri, storie, descrizioni precise e documentate, l'avventura della Comunità Papa Giovanni XXIII accanto agli ultimi, in Italia e nel mondo.