In bilico tra umanesimo e scienza, tra tecnologia e storia, l'archeologia è una disciplina "anfibia", e forse è questo il segreto del suo grande fascino. Attraverso lo studio della cultura materiale vuole ricostruire il passato, per dare una prospettiva a lungo termine sulla natura umana. Per farlo, però, ha bisogno di porre le domande giuste - come in ogni ricerca scientifica - formulando ipotesi e cercando conferme o smentite. L'opera di Renfrew e Bahn mostra che esiste un dialogo continuo tra teoria, metodi e pratica sul campo, dove tecniche sempre nuove aiutano gli archeologi a trovare una risposta a domande antiche. La Parte I è incentrata su che cos'è l'archeologia: la sua storia, le testimonianze, gli scavi, la datazione. La Parte II si occupa della varietà umana, di chi siamo, partendo dall'organizzazione sociale per poi toccare argomenti quali l'archeologia ambientale, la dieta, le tecnologie che usavano i nostri antenati e come commerciavano, l'archeologia cognitiva, che aspetto avevano le persone. La Parte III, infine, apre l'archeologia al mondo, alle questioni controverse, alla responsabilità degli archeologi, che sono spesso chiamati a intervenire a tutela del patrimonio archeologico, così fragile, a volte logorato dall'incuria, altre colpito dal fondamentalismo politico e religioso, altre ancora preda della speculazione e del furto. In questa edizione trovano spazio le tecniche più aggiornate - dalla ricognizione aerea con i droni all'uso dei sistemi digitali per rilevare e analizzare i dati di un sito, dai nuovi metodi di datazione archeomagnetici all'uso sempre più massiccio dell'uranio-torio per datare i dipinti nelle grotte preistoriche - e soprattutto i grandi progressi compiuti dalla bioarcheologia, con gli stupefacenti esempi dell'Uomo di Grauballe e di Riccardo III, i cui resti fisici ci hanno permesso di imparare moltissimo sulla condizione umana nel passato. Ogni capitolo è guidato da una domanda iniziale e accompagnato da Schede dedicate agli scavi sul campo, passati o in corso. Il capitolo Costruire una carriera in archeologia conclude il libro: sei archeologi di nazionalità e interessi diversi si raccontano agli archeologi di domani.
Possiamo osservare l'inarrestabile avanzata del progresso nell'architettura, nelle tecnologie, nella cultura e nei viaggi oltre ad ammirare i prodotti stessi della civiltà umana: lingua, letteratura, musica e arti visive. Ma come si svilupparono tali conquiste della mente?
Renfrew ripercorre qui le tracce dello sviluppo della mente umana, sottolineando i cambiamenti cruciali verificatisi 10 000 anni fa che portarono allo sviluppo di società complesse in varie aree geografiche: e alle prime città. La chiave per decifrare tale processo evolutivo risiede nel nostro DNA rimasto sostanzialmente inalterato per 200 000 anni, ma anche nelle affascinanti conquiste della nostra mente. L'approccio dell'archeologia cognitiva vivamente ed efficacemente caldeggiato dall'autore consente di delucidare perché il mondo umano cambiò cosí radicalmente negli ultimi 10 000 anni.