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L'apparizione di Cristo in croce e l'incontro con il Crocifisso a San Damiano sono due tra gli episodi evidenziati da Bonaventura da Bagnoregio come tappe visionarie che conducono Francesco d'Assisi all'esperienza delle stigmate alla Verna. Insieme a quest'ultima, sono i momenti peculiari in cui il santo ci viene presentato di fronte al Crocifisso: un faccia a faccia intensissimo, raccontato in modo tale che è difficile scindere la visione cristica dall'oggetto croce.
In che modo questi passaggi cruciali sono presentati, o meglio raccontati, dalle miniature di alcuni manoscritti illustrati della Legenda maior bonaventuriana? L'indagine conduce fra immagini cronologicamente prossime, che pure rivolgono agli episodi narrati uno sguardo per nulla omogeneo. Si aprono così scorci sulla dinamica narrativa medievale delle immagini, non mero corredo al testo, ma voce autonoma e peculiare nella tessitura del racconto.
ADELAIDE RICCI, medievista, insegna presso il Dipartimento di Musicologia e Beni culturali dell'Università di Pavia (sede di Cremona). Ha pubblicato studi su pauperes ed enti assistenziali nel medioevo, su temi di storia urbana di toponomastica.
Indaga la tradizione agiografica e il "meraviglioso medievale", con attenzione particolare a immagini e immaginario. Nella sua ultima monografia (Apparuit effigies. Dentro il racconto delle stigmate, Milano 2021) ha proposto una nuova lettura delle fonti francescane, testuali e figurative, che trasmettono il racconto della stigmatizzazione di Francesco d'Assisi.
Lo sviluppo tecnologico ha visto aumentare considerevolmente i conflitti in larghi segmenti di opinione pubblica, tanto da imporre un riesame delle politiche ambientali e delle tecnologie, insieme a un ripensamento di concetti come informazione, comunicazione, accettabilità sociale del rischio, che sono alla base delle politiche in questo settore. Queste tematiche, nel loro evolversi, hanno messo in crisi i vecchi approcci, sprigionando una forte domanda di innovazione istituzionale e decisionale e creando, allo stesso tempo, nuovi conflitti sociali. Il lavoro parte da una disamina dei concetti di "rischio" e "tecnologia", ripercorrendone le principali interpretazioni sociologiche, e prosegue dimostrando che le politiche tecnologiche e ambientali coincidono con le politiche di sviluppo delle società industrializzate.