Giulio Rusconi, (1876-1962), uno dei "preti sociali" della Diocesi di Milano, per più di mezzo secolo esercitò il suo ministero a Rho, dove, a quarant'anni dalla morte, sono ancora vivi i segni della sua instancabile operosità. Animato da radicata sintonia con le istanze di giustizia proprie del mondo giovanile, fece dell'oratorio un centro di formazione religiosa, culturale, politica e sociale, ben consapevole che solo sulla base delle convinzioni radicate, sicure e documentate, il cristiano può costruire e testimoniare la propria identità.
Di tutte le tappe più significative del movimento cattolico in Italia, dalla nascita delle leghe del lavoro alla fondazione della Confederazione sindacale (C.I.L.), dai primi interventi nelle competizioni elettorali all'affermazione del Partito Popolare, dalla emarginazione in era fascista alla presenza attiva nelle rinate Istituzioni democratiche dell'Italia repubblicana nel secondo dopoguerra, Achille Grandi (1883-1946) è insieme testimone e protagonista.