Che cosa accomuna il cammino di Gesù verso la croce e il cammino inaugurato dal sacramento delle nozze? Il dono che Gesù fa di sé sul Golgota rappresenta il vertice di un percorso d'amore che è paradigma della vocazione degli sposi a una comunione fatta di accoglienza, perdono, condivisione; l'evento di croce non è l'ultima parola, ma apre alla risurrezione. Questo "mistero grande" dona agli sposi la grazia dello Spirito, per riviverlo nella concretezza della loro esistenza e camminare verso la perfezione dell'amore.
Sommario
«Questo mistero è grande: lo dico in riferimento a Cristo e alla Chiesa!» (Ef 5,32). Preghiera d'inizio. I stazione. Gesù è condannato a morte. II stazione. Gesù prende su di sé la croce. III stazione. Gesù cade per la prima volta sotto la croce. IV stazione. Gesù incontra per la prima volta Maria, sua madre. V stazione. Il cireneo aiuta Gesù a portare la croce. VI stazione. La Veronica asciuga il volto di Gesù. VII stazione. Gesù cade la seconda volta. VIII stazione. Gesù incontra le donne. IX stazione. Gesù cade la terza volta. X stazione. Gesù è spogliato delle sue vesti. XI stazione. Gesù è inchiodato alla croce. XII stazione. Gesù muore in croce. XIII stazione. Gesù è deposto dalla croce. XIV stazione. Gesù viene posto nel sepolcro. XV stazione. Gesù risorge da morte e vive glorioso alla destra del Padre. Preghiera di conclusione.
Note sull'autore
Carlo Rocchetta,già docente di Sacramentaria alla Pontificia Università Gregoriana di Roma e alla Facoltà Teologica dell'Italia Centrale, è socio fondatore della Società italiana per la ricerca teologica e dell'International Academy for Marital Spirituality. Per EDB dirige il Corso di teologia sistematica e ha pubblicato, tra l'altro, I sacramenti della fede (1982; 8a edizione, interamente riscritta in due volumi, 32001); Sacramentaria fondamentale (42007); Il sacramento della coppia (52010); Teologia della tenerezza (42005); Viaggio nella tenerezza nuziale. Per ri-innamorarsi ogni giorno (52010); Elogio del litigio di coppia. Per una tenerezza che perdona (62013); Briciole di tenerezza. Per educarsi allo stupore di essere (22008); Gesù Medico degli sposi. La tenerezza che guarisce (32008); Le stagioni dell'amore (2007); Vite riconciliate. La Tenerezza di Dio nel dramma della separazione (2009); Il Rosario della Tenerezza (2010); Teologia della famiglia (22013), Abbracciami. Per una terapia della tenerezza. Saggio di antropologia teologica (2012; 2° edizione rivista e integrata, 2013).
Il boom della psicoterapia, nelle sue diverse declinazioni, e il costante incremento dell'uso di psicofarmaci sono indici del malessere che contrassegna la società dei consumi e che si esprime in solitudine, ansia, depressione, vuoto affettivo, conflitti personali e interpersonali, disadattamenti giovanili e problemi di coppia e di famiglia. Non manca, in questo quadro, chi elabora forme di «cristoterapia» che si propongono di coniugare psicologia e religione, facendo ricorso alla fede come via di guarigione. Il fenomeno non è senza significato e tuttavia rimane ambivalente. La categoria può assumere, infatti, almeno due significati molto diversi: un ricorso a Cristo in senso miracolistico, presentando la guarigione come un evento automatico, oppure una più attenta percezione della figura evangelica del Salvatore, riscoprendo la forza della sua grazia sanante, come intende l'autore del volume.
La figura del Christus medicus non può essere confusa in alcun modo con quella di un taumaturgo. La stessa dizione di Gesù psicoterapeuta appare equivoca. Più che un tentativo di modernizzazione, rischia di essere una falsificazione nella misura stessa in cui riduce il suo agire sanante a un miracolismo fine a se stesso o da confondere con una sorta di medicina alternativa.
Sommario
Introduzione. "Il medico c'è, ed è nascosto dentro il tuo cuore". I. Gesù: il medico per eccellenza. II. Guarigioni cuore del Vangelo. III. Pedagogia del Christus medicus. IV. Compassione sanante del buon samaritano. V. Gesù guarisce l'uomo ridonandolo a se stesso. VI. Gesù guarisce il peccatore dando un senso nuovo alla sua esistenza. VII. Gesù guarisce il matrimonio perché la vita degli sposi sia una festa. VIII. Credere alla parola di Gesù medico. IX. L'amore più forte del peccato. X. Gesù medico è risorto. XI. "Lo Spirito Santo vi insegnerà ogni cosa". XII. Lasciarsi guarire dal medico Gesù. Conclusione. Lo stile di Gesù medico.
Note sull'autore
Carlo Rocchetta,già docente di Sacramentaria alla Pontificia Università Gregoriana di Roma e alla Facoltà Teologica di Firenze, è socio fondatore della Società italiana per la ricerca teologica e dell'International Academy for Marital Spirituality. Per EDB dirige il Corso di teologia sistematica e ha pubblicato: I sacramenti della fede (1982; 8a edizione, interamente riscritta in due volumi, 32001); Sacramentaria fondamentale (42007); Il sacramento della coppia (52010); Teologia della tenerezza (42005); Viaggio nella tenerezza nuziale. Per ri-innamorarsi ogni giorno (52010); Elogio del litigio di coppia. Per una tenerezza che perdona (62013); Briciole di tenerezza. Per educarsi allo stupore di essere (22008); Gesù Medico degli sposi. La tenerezza che guarisce (32008); Le stagioni dell'amore (2007); Vite riconciliate. La Tenerezza di Dio nel dramma della separazione (2009); Il Rosario della Tenerezza (2010); Teologia della famiglia (22013); Abbracciami. Per una terapia della tenerezza. Saggio di antropologia teologica (Seconda edizione rivista e integrata 2013).
«Custodire vuol dire vigilare sui nostri sentimenti, sul nostro cuore, perché è da lì che escono le intenzioni cattive e quelle buone: quelle che costruiscono e quelle che distruggono! Non dobbiamo avere paura della bontà e neanche della tenerezza! E qui aggiungo: il prendersi cura, il custodire chiede di essere vissuto con tenerezza» (Papa Francesco, omelia del 19 marzo).
In più di una occasione Papa Francesco ha fatto riferimento alla tenerezza di Dio. La tenerezza è il cuore di Dio-Trinità, laddove egli vive il suo eterno scambio di dono, accoglienza e condivisione tra il Padre-l'Eterno-Amante, il Figlio-l'Eterno-Amato, lo Spirito Santo-l'Eterno-Amore; laddove è scaturito il mirabile progetto della creazione e quello ancora più mirabile della redenzione; laddove egli palpita per l'umanità, per ognuno di noi e per ogni famiglia. Invocare la tenerezza di Dio è sentirsi avvolti come da un caldo seno materno. La tenerezza di Dio è la nostra forza.
Sommario
I. Tu sei un padre di tenerezza amante. «Come chi solleva un bimbo alla sua guancia». II. Come una madre. Tu sei un Dio d'infinita dolcezza. «Si dimentica forse una donna del suo bambino?». III. Tu sei uno sposo di infinita tenerezza. «Ti riprenderà con immenso amore». IV. Tu sei un pastore di tenerezza. «Porta gli agnellini sul petto». V. La tua tenerezza è come quella di un'aquila. «Esulto di gioia all'ombra delle tue ali». VI. La tua tenerezza è come quella di un medico. «Io sono il Signore, Colui che ti guarisce». VII. La tua tenerezza, Dio, ci contiene come in un tempio. «Il fremito della tua tenerezza». VIII. L'abbraccio benedicente di Dio padre-madre. «Gli corse incontro, gli si gettò al collo e lo baciò». IX. L'abbraccio della croce. «Tutto è compiuto».
Note sugli autori
Carlo Rocchetta,già docente di Sacramentaria alla Pontificia Università Gregoriana di Roma e alla Facoltà Teologica di Firenze, è socio fondatore della Società italiana per la ricerca teologica e dell'International Academy for Marital Spirituality. Per EDB dirige il Corso di teologia sistematica e ha pubblicato: I sacramenti della fede (1982; 8a edizione, interamente riscritta in due volumi, 32001); Sacramentaria fondamentale (42007); Il sacramento della coppia (52010); Teologia della tenerezza (42005); Viaggio nella tenerezza nuziale. Per ri-innamorarsi ogni giorno (52010); Elogio del litigio di coppia. Per una tenerezza che perdona (62013); Briciole di tenerezza. Per educarsi allo stupore di essere (22008); Gesù Medico degli sposi. La tenerezza che guarisce (32008); Le stagioni dell'amore (2007); Vite riconciliate. La Tenerezza di Dio nel dramma della separazione (2009); Il Rosario della Tenerezza (2010); Teologia della famiglia (22013); Abbracciami. Per una terapia della tenerezza. Saggio di antropologia teologica (Seconda edizione rivista e integrata 2013).
Barbara Baffetti, laureata in filosofia, ha frequentato il corso di alta formazione all'Università Cattolica di Roma, divenendo conduttrice di "Gruppi di parola" per i figli di separati. È membro del Centro familiare Casa della Tenerezza a servizio della pastorale familiare della diocesi di Perugia; nello specifico, segue come responsabile, insieme al marito, il percorso per separati e divorziati. Ha pubblicato i volumi A scuola di tenerezza con mamma e papà (Antico Testamento e Nuovo Testamento, Effatà, 2010 e 2012); La Confessione spiegata ai bambini (Il Pozzo di Giacobbe, 2011); La Via Crucis spiegata ai bambini (Il Pozzo di Giacobbe, 2012); La Quaresima spiegata ai bambini (Il Pozzo di Giacobbe, 2012); L'anno liturgico spiegato ai bambini (Il Pozzo di Giacobbe, 2012); La Pasqua spiegata ai bambini (Il Pozzo di Giacobbe, 2013).
Descrizione dell'opera
Gesto semplicissimo, ma di straordinaria forza espressiva, l'abbraccio comunica con immediatezza la disponibilità a entrare in relazione con l'altro e a creare le condizioni che consentono di superare la naturale inclinazione a difendere il proprio spazio personale.
Esiste una vasta tipologia di abbracci: protettivi, riconcilianti, di benvenuto, di commiato, di congratulazione, di affetto, di passione, ognuno dotato di un contenuto specifico in relazione al significato che gli viene attribuito, alla sua forma, alla sua finalità.
Nonostante questa ricchezza, nessun dizionario biblico, dogmatico, morale o di spiritualità riporta questa voce o la richiama e, fatta eccezione per qualche studio specifico, la riflessione sul piano dell'antropologia teologica è stata finora poco approfondita, come se questa modalità di comunicazione non avesse pieno diritto di cittadinanza nel pensiero cristiano.
Il volume si propone di colmare la lacuna prendendo in esame le dimensioni antropologica, teologica, biblica, psicoterapeutica e sacramentale dell'abbraccio nella sua forma nuziale, genitoriale, amicale, riconciliante, conviviale e mistica.
Sommario
Introduzione. I. Antropologia dell'abbraccio. II. L'abbraccio come psicoterapia. III. In principio era l'abbraccio. IV. Simbolica biblica dell'abbraccio. V. Sacramentalità dell'abbraccio. VI. L'abbraccio nuziale. VII. L'abbraccio genitoriale. VIII. L'abbraccio amicale. IX. L'abbraccio dei nemici. X. L'abbraccio come convivialità. XI. L'abbraccio come grazia. XII. Per unamistica dell'abbraccio. Conclusione. Appendice.
Note sull'autore
CARLO ROCCHETTA,già docente di Sacramentaria alla Pontificia Università Gregoriana di Roma e alla Facoltà Teologica di Firenze, è socio fondatore della Società italiana per la ricerca teologica e dell'International Academy for Marital Spirituality. Per EDB dirige il Corso di teologia sistematica e ha pubblicato: I sacramenti della fede (1982; 8a edizione, interamente riscritta in due volumi, 32001); Sacramentaria fondamentale (42007); Il sacramento della coppia (52010); Teologia della tenerezza (42005); Viaggio nella tenerezza nuziale. Per ri-innamorarsi ogni giorno (52010); Elogio del litigio di coppia. Per una tenerezza che perdona (62013); Briciole di tenerezza. Per educarsi allo stupore di essere (22008); Gesù Medico degli sposi. La tenerezza che guarisce (32008); Le stagioni dell'amore (2007); Vite riconciliate. La Tenerezza di Dio nel dramma della separazione (2009); Il Rosario della Tenerezza (2010); Teologia della famiglia (22013).
Descrizione dell'opera
Gesto semplicissimo, ma di straordinaria forza espressiva, l'abbraccio comunica con immediatezza la disponibilità a entrare in relazione con l'altro e a creare le condizioni che consentono di superare la naturale inclinazione a difendere il proprio spazio personale.
Esiste una vasta tipologia di abbracci: protettivi, riconcilianti, di benvenuto, di commiato, di congratulazione, di affetto, di passione, ognuno dotato di un contenuto specifico in relazione al significato che gli viene attribuito, alla sua forma, alla sua finalità.
Nonostante questa ricchezza, nessun dizionario biblico, dogmatico, morale o di spiritualità riporta questa voce o la richiama e, fatta eccezione per qualche studio specifico, la riflessione sul piano dell'antropologia teologica è stata finora poco approfondita, come se questa modalità di comunicazione non avesse pieno diritto di cittadinanza nel pensiero cristiano.
Il volume si propone di colmare la lacuna prendendo in esame le dimensioni antropologica, teologica, biblica, psicoterapeutica e sacramentale dell'abbraccio nella sua forma nuziale, genitoriale, amicale, riconciliante, conviviale e mistica.
Sommario
Introduzione. I. Antropologia dell'abbraccio. II. L'abbraccio come psicoterapia. III. In principio era l'abbraccio. IV. Simbolica biblica dell'abbraccio. V. Sacramentalità dell'abbraccio. VI. L'abbraccio nuziale. VII. L'abbraccio genitoriale. VIII. L'abbraccio amicale. IX. L'abbraccio dei nemici. X. L'abbraccio come convivialità. XI. L'abbraccio come grazia. XII. Per unamistica dell'abbraccio. Conclusione. Abbraccio chiama abbraccio. Appendice. Abbraccio terapia.
Note sull'autore
CARLO ROCCHETTA,già docente di Sacramentaria alla Pontificia Università Gregoriana di Roma e alla Facoltà Teologica di Firenze, è socio fondatore della Società italiana per la ricerca teologica e dell'International Academy for Marital Spirituality. Per EDB dirige il Corso di teologia sistematica e ha pubblicato, tra l'altro, I sacramenti della fede (1982; 8a edizione, interamente riscritta in due volumi, 32001); Sacramentaria fondamentale (42007); Il sacramento della coppia (52010); Teologia della tenerezza (42005); Viaggio nella tenerezza nuziale. Per ri-innamorarsi ogni giorno (52010); Elogio del litigio di coppia. Per una tenerezza che perdona (52011); Briciole di tenerezza. Per educarsi allo stupore di essere (22008); Gesù Medico degli sposi. La tenerezza che guarisce (32008); Teologia della famiglia (2011).
L'attenzione del pensiero teologico contemporaneo è più focalizzata sul matrimonio inteso come sacramento celebrato che non sulla famiglia e sul matrimonio come stato sacramentale di vita. Se la comunione di coppia è fondata sulla scelta reciproca e sul mutuo consenso, la relazione tra genitori e figli, tra fratelli e sorelle, tra parenti richiede un orizzonte di riflessione più ampio e complesso.
Il volume offre una visione d'insieme sulla teologia della famiglia, che aiuti a passare dalla considerazione del matrimonio come atto alla visione del matrimonio come stato di vita sacramentale, fino a delineare le linee-guida di una fondazione teologica della pastorale familiare.
Sommario
Introduzione. Una teologia in frammenti. I. LA FAMIGLIA MISTERO NUZIALE DI DIO NELLA STORIA. 1. La famiglia. Sguardo socio-culturale. 2. Mistero nuziale e sacramento delle nozze. Orizzonte antropologico-biblico. 3. Mistero nuziale e famiglia. Fondazione teologico-dogmatica. II. LA FAMIGLIA ICONA DEL MISTERO DI DIO-TRINITÀ. 4. Immagine di Dio e famiglia. 5. Familia de Trinitate. 6. Spirito Santo e famiglia. III. LA FAMIGLIA DI NAZARET PROTOTIPO DELLA FAMIGLIA. 7. La Famiglia di Nazaret. Elementi esegetici. 8. La Famiglia di Nazaret. Sviluppi teologici. 9. La Famiglia di Nazaret. Orizzonti cristologico-ecclesiali. IV. LA FAMIGLIA COMUNITÀ DI SALVEZZA. 10. La famiglia comunità di salvezza nell'historia salutis. 11. La famiglia comunità di salvezza tra il «già» e il «non-ancora». 12. La famiglia comunità di salvezza in festa. V. LA FAMIGLIA CHIESA DOMESTICA. 13. Velut Ecclesia domestica. Contestualizzazione esegetico-ecclesiale. 14. Velut Ecclesia domestica. Contenuti teologici. 15. Velut Ecclesia domestica. Teologia missionaria della famiglia. VI. LA FAMIGLIA COMUNITÀ DELLA TENEREZZA DI DIO. 16. Dalla teologia della tenerezza alla teologia della famiglia. 17. Fragilità della famiglia e tenerezza di Dio. 18. La famiglia «casa» e «scuola» di tenerezza. Conclusione generale. Teologia pastorale della famiglia. Selezione bibliografica. Indici.
Note sull'autore
CARLO ROCCHETTA, già docente di sacramentaria alla Pontificia Università Gregoriana di Roma e alla Facoltà teologica di Firenze, è socio fondatore della Società italiana per la ricerca teologica (SIRT) e dell'International Academy for Marital Spirituality (Intams) con sede a Bruxelles, ed è ora docente all'Istituto teologico di Assisi. Presso le EDB dirige la collana «Corso di teologia sistematica» e ha pubblicato tra gli altri: I sacramenti della fede, 2 voll. (32001); Sacramentaria fondamentale (42007); Sacramentaria speciale. I. Battesimo, confermazione, eucaristia (22008), «Fare» i cristiani oggi (22001); Il sacramento della coppia (52010); Teologia della tenerezza (42005); L'invocazione del Nome di Gesù (22008); Viaggio nella tenerezza nuziale. Per ri-innamorarsi ogni giorno (52010); Elogio del litigio di coppia. Per una tenerezza che perdona (42008); Briciole di tenerezza. Per educarsi allo stupore di essere (22008); Gesù medico degli sposi. La tenerezza che guarisce (32008); Le stagioni dell'amore (2007); Vite riconciliate. La Tenerezza di Dio nel dramma della separazione (2009); Il Rosario della Tenerezza (2010); ha curato il campo formativo per famiglie La gioia di amarsi. In cammino con Tobia e Sara (2008). Le ultime opere nascono dall'attività dell'autore come assistente spirituale al Centro Familiare «Casa della Tenerezza» (Perugia), che si occupa dell'accoglienza delle coppie in difficoltà, della formazione alla vita coniugale e dello studio sulla teologia del matrimonio e della famiglia.
L'autore, fondatore della Casa della Tenerezza, ha da tempo individuato in tale particolare sottolineatura dell'amore divino una risorsa importante per sostenere le fatiche del cammino dell'uomo di oggi e soprattutto degli sposi. Così, la spiritualità della tenerezza ispira le riflessioni che accompagnano la recita del Rosario, offrendosi a tutti quale occasione di approfondimento di questo specifico aspetto del volto di Dio, specialmente a coppie e famiglie, che nella tenerezza del Signore possono ritrovare nuove energie per affrontare le difficoltà di ogni giorno.
Ti offro questo libro come una guida o, se vuoi, come una mappa di riferimento per rispondere alle infinite domande che porti in cuore. Pagine che non nascono da teorie astratte, ma da una lunga esperienza e da un impegno costante a servizio dei giovani. La mia speranza è che esso, pur con tutti i suoi limiti, possa costituire un utile strumento per indicarti sentieri di vita, verso una consapevolezza sempre maggiore del meraviglioso progetto che Dio ha su di te. Ti propongo una riflessione concreta, con esercizi pratici per aiutarti a ritrovare il meglio di te, superando situazioni di insicurezza, di bassa stima o di false inibizioni, orientandoti ad un'attitudine positiva verso la tua persona, gli altri, il mondo, Dio.
Sei disposto a metterti in gioco?
La tipologia dei separati è tanto diversificata quanto i coniugi che pervengono a tale esito: vi sono i separati-putroppo, malgrado gli sforzi profusi per salvare il matrimonio; i separati-abbandonati, vittime di decisioni del partner; i separati-per-forza a fronte di situazioni insostenibili per sé e per i figli; infine i separati-per-scelta.
Come sostenere i coniugi separati fedeli al sacramento? Quale atteggiamento assumere verso i coniugi ri-accompagnati o risposati? Lo studio si propone di rispondere a tali interrogativi a partire dall'esperienza del Centro Familiare «Casa della Tenerezza», applicando quindi la spiritualità della tenerezza anche a queste specifiche situazioni. L'obiettivo è pure quello di mettere in luce come ci si possa separare dal coniuge, ma mai da chi ci vuole bene, cioè in primo luogo dai figli, e poi dalla comunità ecclesiale e dal Dio-Amore.
Sommario
Introduzione. "Non era questo il progetto da cui eravamo partiti". I. Fenomenologia della separazione. 1. Classificazione essenziale. 2. Una separazione, tante separazioni. 3. Psicologia dei separati. 4. Stato d'animo di violenza. 5. I figli vittime innocenti. II. "Scegliere la tenerezza, nonostante…". 1. La viadella "trasposizione emotiva". 2. La tenerezza: nozione antropologica. 3. Sentimenti dominanti nella separazione. 4. La tenerezza come progetto di vita. 5. Educarsi alla tenerezza. 6. Dio, l'Infinita Tenerezza. III. A scuola di tenerezza. 1. La tenerezza di Dio sorgente di guarigione. 2. La grazia sanante di Gesù-medico. 3. La tenerezza del Risorto grazia di rinascita (Lc 24,13-35). 4. Lo Spirito Santo dono di amore. IV. Dai figli non ci si separa. 1. L'immagine di Dio nella coppia uomo-donna. 2. I figli riflesso vivente di Dio-Trinità. 3. La figura dei genitori. 4. Il diritto dei figli alla tenerezza. 5. Una famiglia divisa rimane una famiglia. Conclusione. La pastorale dei separati. 1. Un'emergenza nuova e urgente. 2. Diversificazione pastorale. 3. Obiettivi generali. 4. La Chiesa compagna di viaggio.
Note sull' autore
Carlo Rocchetta, già docente di sacramentaria alla Pontificia Università Gregoriana di Roma e alla Facoltà Teologica di Firenze, è socio fondatore della Società italiana per la ricerca teologica (SIRT) e dell'International Academy for Marital Spirituality (INTAMS) con sede a Bruxelles, e dirige il corso di teologia sistematica per le EDB. Oltre a numerosi scritti e contributi in riviste scientifiche, dizionari e opere collettive, ha pubblicato: Storia della salvezza e sacramenti, Roma 1976; Per una teologia della corporeità, Torino 1990; presso le EDB: I sacramenti della fede (1983; 82001 interamente riscritta in due volumi); Sacramentaria fondamentale (42007); «Fare» i cristiani oggi (22001); Il sacramento della coppia (32000); Teologia della tenerezza (42005); Viaggio nella tenerezza nuziale. Per ri-innamorarsi ogni giorno (42007); Elogio del litigio di coppia. Per una tenerezza che perdona (42008); Briciole di tenerezza. Per educarsi allo stupore di essere (22008); Gesù Medico degli sposi. Per una tenerezza che guarisce (32008); Le stagioni dell'amore. Fidanzati e sposi in cammino con il Cantico dei cantici (2007); ha curato il campo formativo per famiglie La gioia di amarsi. In cammino con Tobia e Sara (2008). Le ultime opere nascono dall'attività dell'autore come assistente spirituale al Centro Familiare «Casa della Tenerezza» (Perugia), che si occupa dell'accoglienza delle coppie in difficoltà, della formazione alla vita coniugale e dello studio sulla teologia del matrimonio e della famiglia. L'autore è anche docente all'Istituto teologico di Assisi.
Dire a Dio «Tu sei Tenerezza» significa dirgli grazie con la vita, nel riconoscimento stupito di essere amati da Lui e di poterlo ri-amare con tutto il cuore e con tutta l’anima. La Tenerezza è il Cuore di Dio-Trinità ed è anche la nostra forza: quando ci sentiamo avvolti da quel Cuore come da un caldo grembo materno, la nostra vita ne diventa un riflesso nella storia. Le preghiere qui raccolte sono l’espressione di una riscoperta del volto materno-paterno di Dio e rappresentano un sussidio per l’orazione che orienta a mettersi alla scuola del Maestro per ricalcare le sue orme e far trionfare la forza dell’umile amore su ogni tentazione contraria. Per passare dal «cuore di pietra» al «cuore di carne».