Padri maltrattati che diventano improvvisamente nemici da allontanare e da sfruttare. Padri costretti ad elemosinare l’affetto dei figli. Padri obbligati a vivere in condizioni di estrema povertà. Padri emarginati, ignorati e calpestati. Padri vittime di pregiudizi e resistenze culturali da parte degli Operatori di Giustizia. Padri che invocano una riforma equa per i loro diritti in materia familiare.
Le dieci storie raccontate intendono dar voce a tutti quei padri privati del diritto di amare e di essere amati dai loro figli, facendoci toccare con mano situazioni paradossali di uomini dimenticati e violati nei loro affetti e nei loro diritti.
Leggendo questo libro non si può non essere coinvolti emotivamente e comprendere il dramma dei protagonisti delle diverse storie narrate.
Dalla Prefazione del prof. Francesco Bruno
Autore
Renea Rocchino Nardari
È avvocato da oltre trent’anni ed è una tra le prime donne avvocato della Sacra Rota nel mondo.
Vive e lavora a Treviso. È vice presidente della Fondazione Zanetti Onlus di Massimo Zanetti, patron della Segafredo caffè, che opera per aiutare l’infanzia in difficoltà promuovendo progetti nazionali e internazionali.
"Il Vangelo ci insegna che scandalizzare un fanciullo è il peggiore dei peccati. Questo saggio precetto è sempre stato, e giustamente, connesso all'abuso sessuale. E sa il Cielo quanto oggi sia attuale. Ma c'è un'altra forma, certo meno scellerata, ma non per questo meno perniciosa, di strumentalizzazione infantile. È quella operata dai genitori nella risoluzione dei propri conflitti, sentimentali e patrimoniali, laddove il bambino viene trattato come oggetto di scambio, come arma di pressione, e persino di ricatto. Creature docili e inconsapevoli, sulle quali si scaricano le tensioni, le frustrazioni, i rancori e le bassezze morali di genitori aridi e prepotenti, che utilizzano i cavilli legali per impadronirsi di un bene da gettare, al momento opportuno, sul piatto della bilancia di una giustizia impotente." (dalla Presentazione di Carlo Nordio).