Gli autori di questo testo si propongono di fornire un metodo, inteso come disciplina di pensiero che aiuti ognuno di noi ad affrontare la complessità della nostra era. Sempre più spesso, infatti, l'aggettivo "complesso" è utilizzato come sinonimo di "inspiegabile" e dietro questo uso improprio del termine si cela una sorta di arrendevolezza, una rinuncia a capire e spiegare. Considerare la complessità come elemento concreto e decifrabile diventa quindi una sfida vitale che richiede una riforma della conoscenza, del pensiero e dell'insegnamento. Di qui la necessità di "educare per l'era planetaria".