L'autore, giovanissimo aderisce al partito comunista. Parte per Mosca dove viene assegnato, per via della sua approfondita conoscenza di diverse lingue, alla sezione delle relazioni internazionali del Komintern. Dopo numerose missioni in giro per il mondo (Berlino, Parigi, Roma, Varsavia e la Spagna in guerra civile), nel 1937 viene richiamato d'urgenza a Mosca. Qui è sottoposto a estenuanti interrogatori, accusato di spionaggio e condannato senza alcun processo a "otto anni di lavoro correzionale". Resterà nel Gulag per 19 anni, alla fine dei quali dovrà scontare altri cinque anni di confino in Siberia. Questo libro contiene il racconto di quell'esperienza.