Perché sì. Perché... fa quello che i partiti promettono da trent'anni senza esserci fin qui riusciti, trasforma un doppione della Camera in un Senato che rappresenta le autonomie, semplifica il procedimento legislativo, impedisce l'abuso dei decreti-legge e limita il ricorso alla fiducia, razionalizza il riparto delle competenze fra Stato e Regioni, ridisegna la repubblica delle autonomie, rende più efficienti le istituzioni eliminando gli sprechi, potenzia gli strumenti di partecipazione popolare o amplia le garanzie democratiche, delinea istituzioni più stabili e rende la nostra voce più forte in Europa, non tocca i principi della prima parte della Costituzione, ma anzi li valorizza, non aumenta i poteri del governo, ma anzi li razionalizza, non riguarda la legge elettorale, ma anzi la sottopone a controlli più stringenti, semplifica la vita dei cittadini e delle imprese, migliora la qualità della democrazia. Prefazione di Maria Elena Boschi. Introduzione di Massimo Rubecchi.