Per conoscere la spiritualità francescana a partire dalla Lettera ai fedeli scritta da san Francesco verso la fine della sua vita. Un testo di formazione (Presentazione di Luca Piras).
Una riflessione sul mistero del peccato per comprendere ancora meglio la misericordia di Dio e il suo perdono.
Chi o che cos'è il peccato oggi? Che cosa c'entra con la mia vita di fede? E quale ruolo occupa nel mio rapporto con Dio?
L'autore propone una riflessione sul mistero del peccato affrontando temi quali l'attuale oblio del peccato, il suo mistero a partire dai testi biblici., la liberazione dai peccati per opera di Gesù Cristo e il sacramento della Riconciliazione. Per concludere, il libro chiarisce che la misericordia di Dio e il peccato dell'uomo sono strettamente legati tra loro.
Un saggio che tocca una delle questioni più importanti nella vita della fede, perché, prendendo a prestito le parole di Paolo, "io trovo in me questa legge: quando voglio fare il bene, il male è accanto a me" (Rm 7,21).
Padre Raffaele Ruffo (Genova 1966)appartiene all'Ordine dei Frati MinoriCappuccini. Ha studiato teologia a Genova e a Roma e conseguito mil dottorato di ricerca in teologia spirituale presso la Facoltà Teologica dell'Italia Settentrionale nel 2011. Ha insegnato Storia e Teologia della vita consacrata presso lo studentato intercongregazionale di St. Laurent (Bouar, RCA). Attualmente risiede in Francia, nel convento del Clermont-Ferrarnd. Fra le sue numerose pubblicazioni si possono ricordare: Francesco uomo della lode (2011); Le virtù francescane. Un itinerario di gioia per un nuovo stile di vita (2013); Perché Dio è amore. Piccolo trattato di teologia dell'amore (2013); Francesco d'Assisi. Un santo dai mille volti (2014); Capire per credere. Una fede da ri-pensare (2014); Non voglio essere ladro. Francesco d'Assisi e la restituzione dei beni (2015).
<<Non voglio essere ladro>> è una frase che Francesco d'Assisi ripeteva spesso ai suoi frati per esortarli a non commettere il grave peccato di appropriarsi dei beni che appartengono di diritto a Dio e ai suoi poveri. Si tratta di un invito ad apprendere l'arte della restituzione, vero caposaldo della spiritualità francescana, che si declina nelle azioni di rendere grazie, lodare, testimoniare e condividere.
Il primo capitolo del libro analizza il pensiero di Francesco sulla restituzione a partire dai suoi scritti, il secondo completa la riflessione sulla base delle testimonianze riportate dai suoi primi biografi, mentre il terzo approfondisce il tema dal punto di vista teologico, interrogando i vangeli, la tradizione e il magistero della Chiesa. Nel quarto e ultimo capitolo, il pensiero e l'esperienza del santo d'Assisi dialogano infine con la cultura contemporanea per mostrare l'attualità profetica del suo messaggio.
Il libro è composto da cinque capitoli, che sono un esempio per "iniziare" il lettore alla riflessione teologica, allo scopo di rendere consapevole ogni cristiano della sua chiamata a diventare "teologo", capace cioè di parlare di Dio con sapienza e preparazione, usando anche l'intelligenza per capire e approfondire i contenuti della rivelazione cristiana, quindi per credere di più. Il primo capitolo è un commento al brano evangelico delle nozze di Cana. Il secondo capitolo è una riflessione sulla figura "umile" di Dio, rivelataci soprattutto da Gesù. Il terzo capitolo è una riflessione sul tema della provvidenza divina, che comporta insieme affidamento fiducioso e pieno esercizio della nostra libertà. Il quarto capitolo è un tentativo di recuperare in positivo la figura di Dio giudice degli uomini, vedendola come servizio amorevole e paterno per il nostro cammino di santificazione. Il quinto capitolo è un commento alla parabola del giudizio finale (Mt 25,31-46), letta sulla scia di alcuni padri della Chiesa e della teologia globale del Nuovo Testamento, che intende approfondire il significato della parola "poveri" nei quali è presente Gesù.
Una biografia in cui risuona la voce dello stesso Francesco, facendo emergere la figura e il pensiero del santo di Assisi così come lo descrivono le primitive fonti francescane.
Un itinerario di catechesi che conduce il credente alla riscoperta del mistero della vita cristiana rileggendo le dimensioni costitutive della fede a partire dalla rivelazione fondamentale che «Dio è amore». Un disegno armonico e coerente che illustra e chiarisce il cammino del credente nelle verità di fede: * l’identità e il mistero di Dio * la vita morale * la preghiera * la chiesa * i sacramenti * le realtà dopo la morte * il rapporto con i credenti di altre religioni e i non credenti.
Autore
RAFFAELE RUFFO (1966), frate cappuccino della provincia di Genova, ha conseguito la licenza in teologia spirituale presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma e il dottorato in teologia presso la Facoltà teologica dell’Italia settentrionale. Per le Edizioni Messaggero ha pubblicato Francesco, uomo della lode (2011).
Crescere nelle virtù, cioè intraprendere un percorso di crescita umana e cristiana, è affascinante ma molto difficile da realizzare. Meglio affidarci a un maestro - Francesco di Assisi - che nel corso della sua esistenza ha cercato con tutte le forze di vivere una profonda esperienza di vita "virtuosa", seguendo la parola e l'esempio di Gesù Cristo. Il suo componimento noto come "Saluto alle Virtù" - la cui analisi e commento sono il tema portante di queste pagine -, si propone di indicare ad ogni uomo un autentico itinerario verso la gioia.