Il dolore si presenta come un mistero, perché indica l'umanità della persona e la profondità della sua singolarità. È un argomento che mette alla prova la capacità di riflessione e coinvolge chi vi si avvicina, come si vede in questo volume, in cui sono raccolti i contributi di medici, filosofi e teologi, che guidano in modo interdisciplinare ad un'attenta riflessione sulla sofferenza.
Occorre comprendere e fondare la dignità della persona umana, cogliendone lo spessore metafisico e la ricchezza fenomenologico-esistenziale. La dignità della persona non è solo un'onoreficenza di cui fregiarsi, poiché implica il compito di realizzare con libertà e consapevolezza un'esistenza autenticamente umana. L'autorealizzazione che ogni uomo deve perseguire non è una faccenda privata, ma richiede la presa di coscienza che la propria esistenza è costitutivamente in relazione con gli altri.
In questo volume viene presentato un serrato dibattito a più voci sul problema della libertà, affrontato dai più svariati punti di vista: neuropatologico, neuropsichiatrico, sociologico, antropologico, filosofico e teologico.