Quando, dopo lo sbarco in Normandia, Sam Hall viene rimandato a casa, dove lo attendono la moglie Jenny e il figlio appena nato Ned, dalla vita vuole solo tre cose: alcool, poker e prostitute. Il matrimonio ben presto va a rotoli e lui non trova di meglio che dileguarsi. Per molti anni Ned racconterà agli amici che il padre è morto, finché un giorno l'imprevedibile Sam si presenta a scuola e si porta via il figlio per il weekend. Al loro ritorno Jenny è fuori di sé e a Sam non resta che filarsela di nuovo. Dopo questo "eccitante" intermezzo Ned riprende la sua vita normale e solitaria, ma la tranquillità dura poco: a dodici anni viene catapultato in un mondo di bari e sale da bigliardo, di affari loschi e gioco d'azzardo. Un'infanzia e un'adolescenza turbolente che potrebbero fare di Ned uno sbandato e che invece lo rendono sempre più determinato a non seguire le orme paterne. E quando - ormai adulto - dovrà tornare a Mohawk per occuparsi ancora una volta di Sam, si riconcilierà con il proprio passato.
Empire Falls, Maine. I Whiting, da secoli proprietari prima dei mulini sul grande fiume, poi delle industrie tessili e alla fine di mezza città, stanno vendendo tutto a una multinazionale. I maschi della famiglia hanno sempre sposato donne che li hanno ridotti sul lastrico. L'ultimo in ordine di tempo, C.B., non ha fatto eccezione: dopo il suo suicidio la moglie Francine presidia come una vedova nera i residui possedimenti in città. Fra questi l'Empire Grill, il caffè-ristorante gestito da Miles Roby, quarantenne deluso dalla vita. Sua moglie lo ha appena lasciato, la figlia gli causa continui grattacapi e suo padre non smette di importunare i clienti. E, come se non bastasse, l'ultima signora Whiting ha dei progetti che lo riguardano.