"Chiara è una bella ragazza di quattordici anni, innamorata della vita e dello sport. La sua grande passione è la pallavolo. Quante volte in campo ha gridato 'Forza raga!' per incitare le sue compagne e trascinarle alla vittoria. Perché lei voleva vincere ogni gara. Improvvisamente la malattia la porta a giocare un'altra partita decisiva. L'avversario appare via via più temibile, la gara si fa dura, fino alla disperazione, come un naufrago in balia del mare in tempesta. Attraverso il racconto della madre, mater dolorosa che accompagna la figlia nella sua personale via crucis, la vicenda di Chiara si dipana sotto i nostri occhi. Emerge la statura di una ragazzina che grida tutto il suo desiderio di vivere, fino ad arrendersi a Colui che 'mi conosce più di me'. 'Pagine scritte con il cuore di una mamma, con una sincerità e una semplicità che le rende prezioso documento di un esemplare cammino di maturazione umana e cristiana'." (dalla prefazione di M. Anna Maria Cànopi)