Le piante geneticamente modificate sono un approccio sicuro e affidabile per produrre di più, in modo più sano, a costi più bassi e con maggior rispetto per l'ambiente? Oppure sono 'il cibo di Frankestein', un espediente delle multinazionali del seme per arricchirsi, un attentato alla salute dell'uomo e dell'ecosistema, alla biodiversità, all'economia dei paesi poveri? Non è facile, per chi non ha una specifica preparazione, districarsi nel dedalo di informazioni e opinioni diffuse dai mass media. Questo libro offre una seria analisi delle nuove tecnologie applicate all'agricoltura, che impongono a ogni Stato di operare una scelta 'di campo'.