I profeti e gli agiografi stanno al servizio di Dio, come puri strumenti per scrivere ciò che Dio "detta" loro. Così le parole umane si rivestono di divino. E la teologia viene ridotta a strumento per derivare le verità "positive" contenute in quella parola. Per tale ragione, la teologia si è andata convertendo se non proprio in "scienza degli articoli della fede", perlomeno in "scienza delle conclusioni", una sorta di rivestimento ideologico della Chiesa.