Ci sono modi diversi per raccontare le storie di vita di persone che sentiamo... Ecco forse basta scrivere solo "sentiamo" per avvertire tutto intero il movimento che alcuni destano con forza dentro di noi. La loro storia si può raccontare e scrivere mettendoli al centro di un canovaccio oppure si può raccontare di quello che accade alle vite degli altri grazie alla vita di quello solo. Oltretutto è questo: una biografia delle vite che hanno in modi diversi incrociato la vita di don Tonino Bello. Perché, come scrive Michele Santeramo, "ci sono vite che cambiano le vite".
Essere non è possibile, questo è il problema. Re Amleto non è morto, Amleto vuole il potere, Gertrude sente che tutto le sfugge, Claudio non vuole usare nessun veleno contro suo fratello, Polonio attende che le cose si mettano a suo vantaggio. Le dinamiche della mafia sembrano essersi impadronite dei protagonisti dell'Amleto. I personaggi di Shakespeare sono colto nel loro privato prima che la tragedia abbia inizio. E sono diversi. Prima della vendetta, prima della violenza, quando ancora le cose si possono salvare. Ma forse le cose non si possono salvare.