L'avventura spirituale e religiosa di Ziauddin Sardar ha inizio nel 1972 in Inghilterra, quando, studente universitario, si vede piombare in casa due "fratelli" musulmani decisi a riportare sulla retta via i fedeli che non praticano in modo ortodosso. Alle proteste del giovane Zia che deve preparare un esame i due uomini di fede rispondono, implacabili: "Vuoi andare in paradiso? Sei sicuro di essere pronto per l'Esame Finale?". Inizia quindi un lungo viaggio in terra britannica per partecipare ad alcuni raduni islamici, fermandosi regolarmente a pregare anche in caso di pioggia torrenziale. Il libro, scritto in prima persona, racconta con sguardo profondo, partecipe e ironico le contraddizioni della rivoluzione iraniana, i viaggi in Pakistan, Cina e Nigeria (dove vivono gruppi desiderosi di essere governati dalla rigida legge della "shariah") e uno sconcertante pellegrinaggio alla Mecca, dove la famiglia Bin Laden ha fatto abbattere la città antica per costruire orrendi edifici in cemento.