A comienzos de los años cincuenta, un joven sacerdote italiano se da cuenta de que la gran mayoría de los jóvenes con los que se encuentra, pertenecientes a una sociedad aparentemente cristiana, manifiestan una gran ignorancia sobre qué es el cristianismo, o viven una fe formal y sin incidencia alguna en sus ambientes cotidianos. Ante esta situación, decide abandonar una prometedora carrera como teólogo y empieza a dar clase de religión en un instituto público de Milán.
Partiendo de un primer encuentro con cuatro de sus alumnos, pronto reunirá en torno a sí a centenares de chicos y chicas que darán vida a una novedosa experiencia eclesial que, a partir de los años setenta, se conocerá con el nombre de «Comunión y Liberación», en la que participan actualmente decenas de miles de personas de más de ochenta países.
El presente libro, escrito por un estrecho colaborador de Giussani, nos permite conocer, a partir de diversas fuentes escritas y de testimonios significativos, pero sobre todo, de lo que el propio Giussani dijo y escribió, quién era y cómo vivió este carismático sacerdote ambrosiano, fallecido en 2005, que hizo de nuevo atractivo el cristianismo a miles de jóvenes y adultos, convirtiéndose en su maestro y compañero de camino, y en un importante referente para la Iglesia de nuestro tiempo.
Alberto Savorana (Forlí, 1959), casado, con tres hijos, es licenciado en Historia y Filosofía por la Universidad de Bolonia. Periodista desde 1987, ha trabajado en la RAI-USA en Nueva York. De 1994 a ... >>
“Tutto per me si è svolto nella più assoluta normalità, e solo le cose che accadevano, mentre accadevano, suscitavano stupore, tanto era Dio a operarle facendo di esse la trama di una storia che mi accadeva e mi accade davanti agli occhi.” Verso la fine dei suoi anni, don Giussani (1922-2005) parla così della sua vita, tanto evidente è per lui che è Dio a operare tutto attraverso le circostanze della sua esistenza. Alberto Savorana, che con lui ha trascorso un tratto importante della propria vita, racconta chi era e come ha vissuto il fondatore di Comunione e Liberazione: affidandosi a molteplici fonti, alle parole degli amici, e soprattutto a quanto lo stesso Giussani ha scritto e detto, l’autore ripercorre le vicende di un uomo che ha reso di nuovo attraente il cristianesimo diventando per tanti ragazzi e adulti un maestro e un compagno di cammino. La testimonianza di Savorana, preziosa per completezza e capacità di rivelare particolari spesso sconosciuti, non solo ricostruisce la cronaca dei giorni del sacerdote ambrosiano, ma offre anche ai lettori il segno della sua eredità per la vita delle persone e della Chiesa.
«La storia di don Giussani è così significativa, perché ha vissuto le nostre stesse circostanze, e ha dovuto affrontare le stesse sfide e gli stessi rischi, ha dovuto fare lui stesso il cammino che descrive in tanti brani delle sue opere» (Julián Carrón). Le circostanze che ha attraversato e le persone incontrate sono state decisive per il delinearsi della vocazione di don Luigi Giussani: i suoi genitori, i professori e i compagni del Seminario, le sue letture, il sacerdozio, i primi giovani conosciuti in confessionale o in treno, l’insegnamento, le incomprensioni e i riconoscimenti, la malattia. Don Giussani ha sempre considerato il cristianesimo come un fatto, un evento reale nella vita dell’uomo, che ha la forma di un incontro, invitando chiunque a verificarne la pertinenza alle esigenze della vita. Così è stato per i tanti ragazzi e adulti di tutto il mondo che hanno riconosciuto in quel prete dalla voce roca e attraente non solo un maestro dal quale imparare, ma soprattutto un uomo col quale paragonarsi, un compagno di cammino affidabile per rispondere alla domanda: come si fa a vivere? Oggi uno di quei “ragazzi”, che con lui hanno percorso un tratto importante della loro vita e continuano a seguire ciò che egli stesso seguiva, prova a raccontare chi era e come ha vissuto don Giussani attraverso molti documenti inediti. Nasce così questa biografia che, oltre a ricostruire per la prima volta la cronaca dei giorni del fondatore di Comunione e Liberazione, offre ai lettori il segno della sua eredità per la vita delle persone e della Chiesa.