Data di pubblicazione: Gennaio 2008
DISPONIBILE : NON AL MOMENTO
€ 20,00
Questo libro, volutamente agile nell’impianto e nella lettura, inaugura la Collana dell’Università Cattolica del Sacro Cuore «Diritti della persona e Comunità internazionale» affrontando, nella prospettiva delle vittime, il tema delle gravi violazioni dei diritti umani compiute dalle giunte militari e non nei Paesi dell’America Latina (scomparse forzate, torture ed esecuzioni sommarie) e delle leggi di amnistia che hanno assicurato ai responsabili l’impunità, valutandone la legittimità internazionale soprattutto alla luce della giurisprudenza della Corte Interamericana dei Diritti dell’Uomo.
L’attenzione è rivolta anche alla giurisprudenza nazionale di alcuni Stati del continente latinoamericano che ha coraggiosamente tentato di superare il silenzio delle amnistie e di fare finalmente giustizia.
La tesi sostenuta è che tutti i crimini gravi, indipendentemente dalla loro qualificazione tecnico-giuridica, debbano poter essere perseguiti in sede giurisdizionale e che tutta la verità debba essere conosciuta. Per rispetto delle vittime. Per non dimenticare.
Michelangela Scalabrino, docente a contratto presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Cattolica di Milano, si occupa da anni dei problemi connessi con la tutela internazionale dei diritti umani, con particolare riferimento all’America Latina. Tra le sue opere più recenti: International Code on Religious Freedom (Leuwen 2003), The Latin American Response to Terrorism (in A. Bianchi, ed., Enforcing International Law Norms against Terrorism, Oxford 2004), I cammini silenziosi del diritto internazionale dei diritti dell’uomo. Vittime e risarcimento del danno nelle ultime pronunce della Corte Interamericana dei Diritti dell’Uomo (in Studies in Honour of Professor Antônio Augusto Cançado Trinidade, Porto Alegre 2005), Les travailleurs clandestins dans la jurisprudence de la Cour Interaméricaine des Droits de l’Homme (in V. Chetail, ed., Mondialisation, migration et droits de l’homme: le droit international en question, Bruxelles 2007).
INDICE DEL VOLUME:
Introduzione
I. Le leggi di amnistia del continente latinoamericano
II. Le leggi di auto-amnistia in Perù e Cile. I fatti e il precedente
III. Giudici e amnistie prima e dopo Barrios Altos. Salvador, Argentina e Messico
IV. Il Perù della post-transizione tra Barrios Altos e La Cantuta
V. La giurisprudenza della Corte Interamericana sull’auto-amnistia cilena
VI. La giurisprudenza della Corte Interamericana sull’auto-amnistia peruviana
Conclusioni
APPENDICE
1. Breve scheda informativa sulla tutela dell’individuo nel sistema interamericano di protezione dei diritti umani
2. Convenzione Americana sui Diritti dell’Uomo
3. Giurisprudenza della Corte Interamericana sulle amnistie e auto-amnistie (Estratti della sentenza di merito sul caso Barrios Altos. Estratti della sentenza d’interpretazione sul caso Barrios Altos. Estratti della sentenza Almonacid Arellano. Estratti della sentenza La Cantuta).
Casi giurisprudenziali citati.
Bibliografia
Questo libro, volutamente agile nell’impianto e nella lettura, inaugura la Collana dell’Università Cattolica del Sacro Cuore «Diritti della persona e Comunità internazionale» affrontando, nella prospettiva delle vittime, il tema delle gravi violazioni dei diritti umani compiute dalle giunte militari e non nei Paesi dell’America Latina (scomparse forzate, torture ed esecuzioni sommarie) e delle leggi di amnistia che hanno assicurato ai responsabili l’impunità, valutandone la legittimità internazionale soprattutto alla luce della giurisprudenza della Corte Interamericana dei Diritti dell’Uomo.
L’attenzione è rivolta anche alla giurisprudenza nazionale di alcuni Stati del continente latinoamericano che ha coraggiosamente tentato di superare il silenzio delle amnistie e di fare finalmente giustizia.
La tesi sostenuta è che tutti i crimini gravi, indipendentemente dalla loro qualificazione tecnico-giuridica, debbano poter essere perseguiti in sede giurisdizionale e che tutta la verità debba essere conosciuta. Per rispetto delle vittime. Per non dimenticare.
Michelangela Scalabrino, docente a contratto presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Cattolica di Milano, si occupa da anni dei problemi connessi con la tutela internazionale dei diritti umani, con particolare riferimento all’America Latina. Tra le sue opere più recenti: International Code on Religious Freedom (Leuwen 2003), The Latin American Response to Terrorism (in A. Bianchi, ed., Enforcing International Law Norms against Terrorism, Oxford 2004), I cammini silenziosi del diritto internazionale dei diritti dell’uomo. Vittime e risarcimento del danno nelle ultime pronunce della Corte Interamericana dei Diritti dell’Uomo (in Studies in Honour of Professor Antônio Augusto Cançado Trinidade, Porto Alegre 2005), Les travailleurs clandestins dans la jurisprudence de la Cour Interaméricaine des Droits de l’Homme (in V. Chetail, ed., Mondialisation, migration et droits de l’homme: le droit international en question, Bruxelles 2007).
INDICE DEL VOLUME:
Introduzione
I. Le leggi di amnistia del continente latinoamericano
II. Le leggi di auto-amnistia in Perù e Cile. I fatti e il precedente
III. Giudici e amnistie prima e dopo Barrios Altos. Salvador, Argentina e Messico
IV. Il Perù della post-transizione tra Barrios Altos e La Cantuta
V. La giurisprudenza della Corte Interamericana sull’auto-amnistia cilena
VI. La giurisprudenza della Corte Interamericana sull’auto-amnistia peruviana
Conclusioni
APPENDICE
1. Breve scheda informativa sulla tutela dell’individuo nel sistema interamericano di protezione dei diritti umani
2. Convenzione Americana sui Diritti dell’Uomo
3. Giurisprudenza della Corte Interamericana sulle amnistie e auto-amnistie (Estratti della sentenza di merito sul caso Barrios Altos. Estratti della sentenza d’interpretazione sul caso Barrios Altos. Estratti della sentenza Almonacid Arellano. Estratti della sentenza La Cantuta).
Casi giurisprudenziali citati.
Bibliografia