Solo a torto Hans Küng (1928-2021) potrebbe essere ridotto a "teologo ribelle" oppure a "contestatore del papa". Perché è stato precursore e visionario, ottenendo ascolto in settori come l'economia e la politica. È stato prete e pastore, abituato a porgere orecchio alle preoccupazioni di chi gli si rivolgeva in cerca d'aiuto. È stato uno dei pochi teologi conosciuti e rispettati anche da un pubblico laico e da rappresentanti di altre fedi religiose, in tutto il mondo. La sua emozionante biografia intellettuale non solo è stata plasmata da temi diversissimi, ma ha anche mostrato tante sfaccettature differenti. Lo spettro di argomenti coperti dalla sua opera teologica è semplicemente impressionante, così come il suo impegno indefesso per un rinnovamento della teologia, per la riforma della chiesa, per l'ecumenismo, per il dialogo interreligioso e per un'etica globale. Nei contributi di questo libro, amici, teologhe e teologi rendono omaggio dalle più diverse prospettive all'opera multiforme di Küng e mostrano l'importanza duratura del pensiero di questo autore d'eccezione. «Ho ricevuto in dono una vita ricca sotto tutti i punti di vista. Non sono "stanco della vita", bensì "pago della vita": così come, secondo la Bibbia, sono morti "sazi di giorni" sia Abramo e il re Davide, sia Giobbe» Hans Küng.