Quest'opera, scritta dopo una decina d'anni di ricerche nel tempio di Luxor, rappresenta un esempio di direttiva simbolica applicata all'architettura in uno dei più celebri santuari dell'Egitto faraonico. Fondato su rilevazioni di una minuzia mai raggiunta prima nella pratica archeologica, il libro di R.A. Schwaller de Lubicz analizza la struttura del Tempio di Luxor, mettendolo in rapporto con le caratteristiche di un essere umano. L'intero Tempio appare allora come l'immagine dell'uomo Microcosmo, cioè come la proiezione morfologica dei principi cosmici situati funzionalmente nei differenti luoghi del cielo.
Quest'opera si propone di mostrare le modalità d'espressione degli antichi per trasmettere la "conoscenza" attraverso il tempio di Luxor, il cui studio conferma anche la teoria che pone l'uomo al centro del cosmo, secondo la dottrina degli antichi saggi. Il volume presenta una panoramica del pensiero dell'antico Egitto, della sua matematica, dei metodi di calcolo, delle applicazioni della scienza sacra del numero in architettura, arte figurative, scienze umane, confrontata con altre tradizioni.