Nella storia della mistica cristiana Lutero occupa un posto peculiare. Egli rimprovera alla pietà del suo tempo soprattutto le forme di vita puramente contemplativa, di immersione totale nel divino, e l’eccessivo apprezzamento religioso di visioni e sogni. Se la mistica medievale aveva attribuito all’amore la forza di unire l’uomo pio con Dio, nella religiosità evangelica questa funzione viene assolta dalla fede nel suo rapporto con la Scrittura e con il racconto dei Vangeli.
Gli accenti ascetici del monaco agostiniano e le sue idee sulla comunione con Cristo portano l’impronta della sua personale e specifica esperienza interiore, che non conduce nella direzione dell’esperienza estatica, ma in quella di una religiosità che culmina nell’unione con il divino.
Sommario
Introduzione. I. Eventi mistici nella vita di Lutero? II. Lutero e gli scrittori di mistica. III. Essere uno con Cristo. IV. Resistere alle tentazioni. V. Fratello e fratello, sposo e sposa. VI. Importanza e influsso di Lutero.
Note sull'autore
Reinhard Schwarz è professore emerito di Storia della Chiesa all’Università di Monaco. È autore di numerose opere sulla teologia e la spiritualità di Martin Lutero e la Riforma.