"Non una biografia ma un'analisi di temi, concetti e insegnamenti dell'Arcivescovo Bergoglio, pronunciati negli anni di episcopato a Buenos Aires. Attingendo scrupolosamente alle fonti, l'autore fa emergere in modo intelligente i tratti fondamentali della fisionomia non solo interiore del nuovo papa, che già ha fatto innamorare di sé il mondo intero... Ci fa toccare con mano che papa Francesco continua sul soglio di Pietro a servire la Chiesa con il medesimo stile evangelico che da sempre lo contraddistingue; che continua a sognare, oggi da papa come ieri da vescovo, una Chiesa povera e serva dei poveri". (dall'introduzione di Padre Bartolomeo Sorge S.J.)
Lo scopo di questo libro è rintracciare attraverso l'analisi e la discussione epistemologica dell'ecologia dell'azione individuale, dinamiche, ragioni e motivazioni della scelta economica. La razionalità, fondamento della scienza e dell'azione economica esclude ogni altro criterio morale che non sia costituito dalla stessa moralità dell'attività economica razionalizzata, sottratta alla decisione individuale guidata da criteri emozionali o estetici o morali. Entrano in gioco le grandi questioni dell'intenzione del soggetto e della inintenzionalità dei fini sociali. Il nodo affrontato da Boudon è costituito dalla percezione che l'intenzionalità dell'agire venga sospesa dallo sviluppo della scienza economica in senso razionale-oggettivo, talché la tecnicizzazione dell'economia consente (ed impone) al soggetto di deresponsabilizzarsi di fronte al significato della scelta che pone in essere. Nel pensatore francese riflessione metodologica e teoria etica sono pertanto inscindibili giacché il relativismo contemporaneo, che Boudon confuta diffondendo i tratti di un individuo che ha perso ogni vincolo di coscienza e ogni contenuto etico, compie allo stesso tempo un errore gnoseologico prima ancora che sotto il profilo della riflessione etico sociale.