La Rivoluzione russa del 1917 ha destabilizzato l'assetto politico dell'Europa e del mondo intero, e oggi tutti conoscono gli sconvolgimenti che ha provocato. Le interpretazioni storiografiche sono state molteplici. Il giudizio storico sulla personalità di Lenin, sulle sue motivazioni e le sue intenzioni, ha subito una sorta di congelamento. Si considerava un idealista, scrive Sebestyen, e nei rapporti personali si comportava nel modo in cui era stato educato: come un gentiluomo dell'alta borghesia. Non era interessato ai dettagli della morte delle sue vittime, le soppressioni erano politicamente necessarie e gli individui nient'altro che dei numeri. Guidato dall'idea che il fine giustifica i mezzi, pur di rimanere ben saldo al potere mentì senza vergogna, offrendo al suo popolo soluzioni semplici a questioni complesse. Voleva il potere e voleva cambiare il mondo. Dopo il crollo dell'URSS, il dibattito si è fatto meno politicizzato, ma è in questo libro che si indaga il ruolo di Lenin e della Rivoluzione alla luce dell'enorme mole di nuove informazioni emerse su di lui in seguito all'apertura degli archivi segreti dell'ex Unione Sovietica: dalla Russia violenta, tirannica e corrotta in cui visse agli scritti di filosofia ed economia marxista, fino alla relazione con le donne della sua vita.
La fine della Seconda guerra mondiale non fu immediata. Non ci fu nessun ritorno istantaneo alla pace: decine di milioni di profughi, sopravvissuti e prigionieri rimasero in preda alla fame, alle malattie, alle vendette dei vincitori. Le macerie delle città bombardate rimasero dov'erano per anni, soprattutto nella Germania sconfitta. Il primo anno del dopoguerra segnò anche il culmine delle tensioni tra Truman e Stalin, mentre in Cina vennero gettate le premesse per l'ascesa di Mao; si affermò il Congresso Nazionale Indiano di Gandhi, mentre in Medio Oriente prendeva corpo l'idea di uno Stato d'Israele. Quando comincia una guerra e quando finisce? Quali sono le tracce che non si possono cancellare? Ogni guerra genera altre guerre?