Il volume, aggiornato e riveduto in questa nuova edizione, presenta in primo luogo i rapporti tra la psicologia dell'educazione e le discipline affini fin dalle origini della riflessione psicologica. Le problematiche, strettamente interconnesse, dello sviluppo, dell'apprendimento e dell'educazione sono affrontate collocando al centro di questi processi l'interazione sociale. Sono poi presi in esame i contesti delle dinamiche educative e viene discussa la delicatissima questione delle differenze: di provenienza e opportunità sociali, di etnia, di religione, di intelligenza, di successo scolastico. Quest'ultimo aspetto introduce alla parte finale del volume, dedicata al problema della valutazione.
Quanto è importante la comunicazione in classe? In che misura una buona qualità delle relazioni tra insegnanti e alunni e di questi ultimi tra loro incide positivamente sui risultati scolastici? Il volume approfondisce le caratteristiche della comunicazione in classe, situandole all'interno delle pratiche quotidiane che contraddistinguono l'attività didattica. Tema di fondo è l'idea che per comprendere e interpretare un evento comunicativo tra insegnanti e alunni sia necessario possedere, accanto agli strumenti offerti dall'analisi del discorso e della conversazione, anche indicatori sul generale funzionamento della classe: sul contratto didattico, su regole e routine condivise.