Nelle società contemporanee, caratterizzate dall'individualismo, dallo sradicamento e dalla frammentazione, viene sentita da più parti l'esigenza di un ritorno alla comunità. Ciò presenta però degli aspetti controversi: si teme che essa possa limitare il libero sviluppo della personalità, l'esercizio della critica, la pluralità delle dimensioni sociali e culturali, e che possa assumere un volto totalitario. Ricostruendo il pensiero di MacIntyre, Charles Taylor, Sandel, Walzer, Barber, il volume propone una lettura della comunità al plurale, non monolitica, che lasci spazio a diverse forme di associazione cooperativa e che individui le componenti storico-culturali dell'identità senza lasciarsi predeterminare da esse.