Le due vite narrate sono quelle del prozio dell'autore, Shanti Behari Seth, e di sua moglie Henny Caro. Per alleviare la solitudine in cui precipita Shanti dopo la morte della moglie, avvenuta nel 1989, la madre di Vikram Seth propone al figlio di "intervistarlo", e durante alcuni mesi di conversazioni l'autore prende appunti per scrivere un libro su di lui. Saranno poi le lettere di Henny, scoperte per caso dal padre di Seth in un baule, a far nascere il progetto del libro, un affresco che spazia dall'India d'inizio secolo - quella dell'infanzia di Shanti - fino all'Inghilterra degli anni 70, quelli vissuti da Vikram con gli zii come ospite nella loro casa londinese.
Michael vive a Londra, è un affermato violinista, ama la sua musica, il suo violino, l'emozione dei concerti, gli spartiti. Poi uno sguardo fortuito attraverso i finestrini di due autobus che si incrociano e un ricordo che riaffiora: Julia, incontrata a Vienna durante gli studi di musica, una pianista la cui bellezza incantava quanto il suo talento, che Michael ha amato disperatamente, perso per stupidità e rimpianta per anni. Il loro incontro fa riaccendere la passione, ma Julia è sposata, ha un figlio e un segreto. I due dovranno confrontarsi con la verità e la necessità di scegliere.