Data di pubblicazione: Novembre 2012
DISPONIBILE : NON AL MOMENTO
€ 14,00
DESCRIZIONE: I testi qui raccolti di Edward Shils, Tradizione (1971) e Carisma (1968), rappresentano il distillato della sua opera fondamentale Tradition (1981). In un ideale dialogo con i maggiori sociologi tedeschi (Marx, Weber), le categorie di tradizione e carisma sono qui interpretate nella loro reciproca tensione e non come cifra di opposti orientamenti, di ciò che conserva o di ciò che rinnova: la storia sociale e politica è costellata di continuità e discontinuità. Comprendere questo complesso movimento, che è anche costruzione dell’identità, significa leggere dialetticamente i due concetti: “tradizione” non si oppone di per sé al mutamento e al progresso, o alla frattura generata dall’irruzione del “carisma” – individuale e collettivo –, ma lo implica. Significa letteralmente tradere, l’atto ermeneutico con il quale una comunità umana o religiosa riflette sulle pratiche rituali o statutarie ricevute dalla tradizione e, riappropriandosi della propria storia, dà impulso al presente e al futuro. Nella convinzione, affidataci in queste pagine, che «nulla di quanto accade sfugge del tutto alla presa del passato».
COMMENTO: Un'analisi della società complessa alla luce di elementi coesivi come carisma e tradizione. Un modello di società costruito su una sociologia a carattere umanistico, etico e simbolico, andando al di là delle categorie filosofico-economiche dell'analisi puramente socio-politica.
EDWARD SHILS (1910-1995), sociologo americano, ha insegnato nelle università di Chicago, Londra e Cambridge, e nel 1983 ha ricevuto il premio Balzan per la sociologia. La Morcelliana ha già pubblicato Centro e periferia (1984).
DESCRIZIONE: I testi qui raccolti di Edward Shils, Tradizione (1971) e Carisma (1968), rappresentano il distillato della sua opera fondamentale Tradition (1981). In un ideale dialogo con i maggiori sociologi tedeschi (Marx, Weber), le categorie di tradizione e carisma sono qui interpretate nella loro reciproca tensione e non come cifra di opposti orientamenti, di ciò che conserva o di ciò che rinnova: la storia sociale e politica è costellata di continuità e discontinuità. Comprendere questo complesso movimento, che è anche costruzione dell’identità, significa leggere dialetticamente i due concetti: “tradizione” non si oppone di per sé al mutamento e al progresso, o alla frattura generata dall’irruzione del “carisma” – individuale e collettivo –, ma lo implica. Significa letteralmente tradere, l’atto ermeneutico con il quale una comunità umana o religiosa riflette sulle pratiche rituali o statutarie ricevute dalla tradizione e, riappropriandosi della propria storia, dà impulso al presente e al futuro. Nella convinzione, affidataci in queste pagine, che «nulla di quanto accade sfugge del tutto alla presa del passato».
COMMENTO: Un'analisi della società complessa alla luce di elementi coesivi come carisma e tradizione. Un modello di società costruito su una sociologia a carattere umanistico, etico e simbolico, andando al di là delle categorie filosofico-economiche dell'analisi puramente socio-politica.
EDWARD SHILS (1910-1995), sociologo americano, ha insegnato nelle università di Chicago, Londra e Cambridge, e nel 1983 ha ricevuto il premio Balzan per la sociologia. La Morcelliana ha già pubblicato Centro e periferia (1984).