"La realizzazione di un monumento nel campo di Birkenau fu oggetto di un concorso promosso dal Comitato Internazionale di Auschwitz nel luglio del 1957. Le attività di progetto e i successivi lavori di costruzione si protrassero per dieci anni, fino alla primavera del 1967. Questo volume ha lo scopo di delineare la storia delle vicende che portarono alla realizzazione del monumento, rammentando che esse si svilupparono in due fasi: una prima fase gestita da una giuria internazionale presieduta inizialmente da Henry Moore e poi da Lionello Venturi e sviluppatasi in tre gradi (1957-1959), e una seconda fase gestita da una "commissione tecnica" facente capo direttamente al Comitato di Auschwitz (1961-1965) e aperta solo agli autori dei precedenti progetti, in cui risultò vincitore il progetto proposto dal sottoscritto e da Pietro Cascella. Il monumento sarebbe stato poi costruito fra il 1965 e il 1967. In questo volume ho cercato di ricostruire, insieme alle vicende del concorso e delle corrispondenti attività progettuali, il contesto politico, sociale e culturale che ne ha influenzato gli sviluppi. Non ho potuto fare a meno di associare la storia del monumento al modo in cui nel corso di quello stesso periodo andò contemporaneamente evolvendosi la memoria di Auschwitz. D'altronde io penso che questo monumento si può considerare non solo un simbolo di quanto accadde nel campo, ma parte esso stesso della memoria degli eventi che vi si verificarono". (Giorgio Simoncini)
Il volume contiene una serie di approfondimenti riguardanti le trasformazioni di Roma nel Cinquecento, di cui in precedenza è stato fornito un quadro generale articolato in base alla successione dei pontificati («L'ambiente storico», volume XII). Gli approfondimenti riguardano i fattori - funzioni urbane e tipologie edilizie - che nel corso del secolo hanno maggiormente sollecitato le precedenti trasformazioni, sia nella città che nel suo territorio.
Questo primo volume riguarda il modo in cui la forma Urbis, concretamente valutata in rapporto al sistema della viabilità e al tipo dell'abitato, si è evoluta nel suo insieme nel corso del secolo. Nel primo capitolo è stata delineata la condizione generale della città intorno al 1400. Nei capitoli successivi sono state ricostruite le strategie urbanistiche e le trasformazioni urbane concretamente determinatesi nel corso del secolo in corrispondenza dei singoli pontificati.
Sono presentati approfondimenti riguardanti alcuni particolari aspetti della trasformazione urbana, in particolare il mercato edilizio, alcune importanti funzioni cittadine (approvvigionamento e assistenza), alcune significative tipologie edilizie (chiese e palazzi cardinalizi), lo stato dei monumenti dell'area dei fori imperiali, lo stato delle aree inedificate, oltre tre appendici in cui sono riuniti testi quattrocenteschi utili alla conoscenza della storia urbana coeva, in particolare fonti documentarie (comunali e pontificie), fonti letterarie (di interesse religioso e culturale), diari e cronache.