Come si diventa il ricercato numero uno dalle più potenti agenzie di sicurezza del mondo occidentale, quando sei stato un bambino introverso e geniale, un ragazzo fragile e idealista? Quando si rende conto che il Paese che serve sta tradendo tutti gli ideali in cui crede, Edward Snowden, funzionario della CIA e consulente della NSA, diventa la talpa del Datagate, lo scandalo che ha rivelato al mondo l'esistenza di un programma illegale di sorveglianza digitale di massa che consentiva al governo statunitense di spiare praticamente chiunque sulla faccia della terra. Il suo J'accuse infrange per sempre l'illusione del sogno americano. È il 2013. E quell'uomo sta per dire addio alla vita come la conosceva. Sei anni dopo, dalle pagine di questa intensa autobiografia, Snowden rivela per la prima volta il proprio ruolo nella creazione della tecnologia che ha consegnato agli Stati Uniti un'arma troppo potente per qualunque governo intenda conservarsi democratico, e cosa lo ha spinto a denunciarne infine l'esistenza. Scritto con genio, grazia, passione e una fede incrollabile nel valore dell'onestà, «Errore di sistema» è una testimonianza cruciale dell'età digitale in cui viviamo, destinato a diventare un classico imprescindibile.