Come reagire quando i figli piangono? Bisogna confortarli, ignorarli, distrarli, punirli, o semplicemente "cedergli"? Questo testo suggerisce un'inedita interpretazione dei bisogni e delle emozioni del bambino, dalla quale deriva un approccio completamente inedito al pianto e alla rabbia. Il pianto di neonati e bambini non va ignorato ma seguito con attenzione amorevole. Eppure, non sempre il pianto sta ad indicare un bisogno o una necessità immediati. Molte volte è un meccanismo naturale di liberazione dalla tensione, che consente ai bambini di superare esperienze di spavento o frustrazione. "Questo libro sorprende il lettore. Rimarrà stupito da quanto sostiene la dottoressa Solter, ossia che è più opportuno lasciare che i neonati piangano (mentre li si tiene in braccio) piuttosto che tentare di fermarli in qualche modo. [...] Questo testo renderà di certo più fiduciosi i lettori in qualità di genitori o educatori, dato che fornisce loro delle abilità specifiche, in particolare dei metodi, per affrontare in maniera costruttiva le lacrime e i capricci. Tali nuove abilità produrranno risultati che qualsiasi genitore considera preziosi, cioè bambini più sani, sia fisicamente che psicologicamente." (dall'Introduzione di Thomas Gordon).
Questo libro si propone di aiutare i genitori, insegnando loro ad avere fiducia nella capacità dei loro figli piccoli di conoscere ed esprimere i loro bisogni e sentimenti. Portando avanti l'approccio alla relazione genitori/figli, l'autrice esplora i sentimenti e il mondo interiore dei bambini, descrivendo alternative efficaci sia alle punizioni che alle ricompense, ugualmente dannose per i piccoli.