La nostra società vive sempre più la contrapposizione tra il dominio delle macchine e quello dell'uomo. Le prime producono ricchezza e aumento delle disuguaglianze, il secondo genera violenza, disuguaglianze e guerre. Mentre nel mondo si sta diffondendo una coscienza ecologica forte, in Europa, che chiede una corsa al riarmo, sono state emanate leggi che rischiano di ridurre l'occupazione e il benessere per avere auto, case e fabbriche meno inquinanti. Gli unici motori puliti sono quelli che muovono le criptomonete, il Metaverso e l'Intelligenza Artificiale, ma anch'essi rischiano di far diminuire posti di lavoro e libertà di pensiero. L'umanità è perciò di fronte ad un bivio: costruire un futuro sostenibile con meno lavoro e più capitale dove l'Homo Digital avrà il sopravvento, oppure tornare nel Novecento rischiando la terza guerra mondiale per mano dell'inconsapevole Homo Faber. Esiste una terza via? Questo Manifesto spiega come tornare all'Homo Sapiens.
A dispetto di quanto pensano in molti, solo un’Europa unita può affrontare le sfide dell’economia e battere le diseguaglianze che emergono sempre con maggiore forza nei paesi occidentali, anche a causa della tirannia della finanza. Per questo vanno rafforzati i diritti individuali e gli organi comunitari di rappresentanza. In un contesto drammatico, in cui ogni consultazione elettorale si trasformerà in un referendum sull’Unione Europea, vanno però sfatati certi falsi miti. Con dovizia di particolari e numeri che suffragano la tesi dell’autore, il saggio dimostra che non c’è alcuna invasione dei migranti, che l’Italia non è la prima beneficiaria della politica della Bce bensì la Germania, che l’adesione all’Ue è stata un affare per i paesi dell’Est che oggi erigono muri contro gli stranieri. In linea con il manifesto di Ventotene, Euxit sottolinea che la costruzione europea, nonostante mille problemi e il referendum inglese che ha sancito la Brexit, è ancora un successo che ha garantito oltre 70 anni di pace e che ogni ritorno ai nazionalismi sarebbe invece foriero di guerre e nuove povertà. Roberto Sommella è un giornalista economico esperto di finanza e temi europei. I suoi articoli sono pubblicati sul Corriere della Sera, Il Messaggero e Milano Finanza. Ha un blog sull’Huffington Post. Attualmente è direttore delle Relazioni esterne dell’Antitrust. ***VERSIONE AGGIORNATA POST-BREXIT ***