Nel volume l'autore dimostra che l'arte della medicina conserva una parte dell'irrazionalità dei suoi albori e dei riti magici che ne hanno caratterizzato i primi secoli. L'uomo moderno ha fiducia nell'alta tecnologia ospedaliera, ma continua a credere nelle guarigioni miracolose e le "medicine parallele" sono ancor oggi fiorenti. La storia della medicina è dunque complessa e non può che essere esaminata su tre piani: sul lungo periodo; in rapporto ai diversi contesti storici, culturali, sociali e politici; senza mai dimenticare gli uomini che l'hanno forgiata, da Ippocrate a Galeno a Pasteur, da Imhotep a Pincus a Barnard.