La pratica della medicina ha ovviamente un'importanza immensa nella nostra società. Due dei suoi scopi principali sono curare e prendersi cura: sembra una cosa semplice, ma per perseguirli la medicina deve lavorare con teorie, pratiche, concetti e deduzioni controversi e tutt'altro che semplici. Questo libro descrive alcune delle complicazioni insite in questa scienza e alcuni dei principali dibattiti che la animano. Essere sani vuol dire solo non essere malati o si tratta di qualcosa di più? La malattia è solo uno stato fisiologico anormale oppure è una condizione che ha una componente valutativa? Di che genere di evidenze abbiamo bisogno per giustificare delle inferenze causali sull'efficacia degli interventi medici? La medicina riesce bene nei suoi intenti di curare e prendersi cura, in altre parole, gli interventi medici convenzionali sono generalmente efficaci? L'omeopatia funziona? È giusto che le innovazioni mediche siano protette da brevetto oppure dovrebbero essere contributi al bene comune, non tutelati dalle leggi di proprietà intellettuale? Jacob Stegenga ci introduce alla filosofia della medicina affrontando i risvolti concettuali, metafisici, epistemologici e politici, e le loro inevitabili implicazioni etiche, e presentandoci non solo il "nucleo canonico" di questa disciplina, ma anche come essa viene praticata oggi, in modo innovativo, dai suoi massimi studiosi. Il territorio è molto mutato negli ultimi quindici anni, e questo volume ne descrive non solo il substrato archeologico ma anche il paesaggio contemporaneo. Prefazione di Paolo Vineis.