Anche se per parlare di loro si fa ricorso a tante sigle (a indicare dislessia, discalculia, disturbo di attenzione), i ragazzi con disturbi di apprendimento sono considerati nel giudizio comune dei «somari», cioè - stando al dizionario - alunni «di scarsa intelligenza e capacità che non traggono profitto dagli studi». Una visione ottusa e improduttiva. Il libro parte da storie toccanti, vissute e raccontate da mamme, padri, nonni, oppure dagli stessi studenti diventati adulti, o ancora dagli insegnanti che non hanno allontanato il problema, ma lo hanno affrontato seriamente. Su questo terreno, fatto di esperienze di disagio, di incomprensioni, ma anche di vicende a lieto fine, gli autori hanno fondato il loro progetto appassionante e coraggioso: pensare la scuola come un luogo in cui nessuno resti indietro, una istituzione rinnovata che, grazie a più aggiornati e flessibili modelli didattici e pedagogici, faccia crescere davvero tutti, diventando anzi il posto migliore in cui crescere.
Nell'ultimo decennio la dislessia evolutiva ha attratto un crescente interesse nel mondo della scuola, dei servizi sanitari e, più in generale, dell'opinione pubblica. Questo volume non ha lo scopo di entrare nel merito delle varie e complesse questioni che caratterizzano il dibattito scientifico sul disturbo specifico della lettura, ma vuole essere l'occasione per fare un punto aggiornato sulla situazione, come si presenta oggi, soprattutto in Italia, soprattutto alla luce della recente Legge 170/2010 sui Disturbi Specifici di Apprendimento. Il suo carattere introduttivo e lo stile discorsivo, che lo rendono fruibile anche a un più vasto pubblico di non esperti, non rinunciano tuttavia a fornire un quadro completo e aggiornato sulle principali caratteristiche del disturbo: dalle procedure per l'identificazione al suo corso evolutivo e alla sua eterogenea espressività, fino alle diverse forme e tipologie dell'intervento. Lo scopo del volume è anche quello di integrare le attuali conoscenze scientifiche con le indicazioni normative delineate nella legge, soprattutto riguardo agli interventi che dovranno essere attuati nell'ambito clinico e scolastico.
La dislessia è una sindrome clinica che ostacola il normale processo di interpretazione dei segni grafici e che affligge circa il 3% della popolazione italiana. Se non riconosciuta, essa può divenire causa di dolorose frustrazioni e di gravi disagi psicologici. Con un intervento tempestivo che si avvale di adeguati metodi rieducativi è possibile superare questi disturbi. Questo volume guida genitori, insegnanti e logopedisti alla comprensione del fenomeno, all'interpretazione dei sintomi e al modo per affrontarli, poiché un corretto approccio educativo e un efficace intervento riabilitativo possono contribuire al recupero di questo tipo di disabilità.