Il 1917 è stato un anno cruciale tanto per la Russia, dove la rivoluzione ha posto fine a un impero secolare e ha dato vita a un ordine nuovo, quanto per l’Europa e per il mondo, su cui gli eventi russi hanno avuto decisive ripercussioni. Tutto il XX secolo è stato dominato dalla presenza del sistema statale nato dalla rivoluzione, l’Unione Sovietica, la cui scomparsa nel 1991 ha chiuso un ciclo storico. La Russia attuale, erede di quel passato, ha intrapreso un nuovo sviluppo in un mutato contesto internazionale.
A cent’anni di distanza dalla Rivoluzione d’Ottobre si avverte il bisogno di ripensare una così radicale esperienza, inquadrandola in una riflessione globale sul significato di quelle trasformazioni e sui loro esiti. In questo libro Vittorio Strada, fra i massimi esperti del mondo russo, sulla base di una documentazione spesso sconosciuta, presenta una nuova visione dell’intero processo storico sovietico sullo sfondo del plurisecolare passato zarista e nella prospettiva della Russia post-sovietica. Emergono elementi in grado di gettare luce sui fenomeni attuali e sulle loro manifestazioni più inquietanti, come il risveglio di un nazionalismo in realtà mai sopito, la ripresa del «culto» di Ivan il Terribile e di Stalin, l’insistenza sui «valori tradizionali» che si traduce in intolleranza verso le minoranze. In appendice il saggio Una città fatale offre un’immagine del tutto inattesa di Costantinopoli.
L'appartenenza della Russia all'Europa costituisce una questione aperta. Si tratta di un problema tutt'altro che astratto poiché di volta in volta il discorso europeo è servito alla Russia per individuare la propria identità, interpretare il proprio passato e delineare il proprio futuro, riconoscendo all'Europa la funzione di punto di riferimento. Il valore determinante del rapporto e del confronto Russia-Europa si manifesta nel momento in cui la Russia inizia una grande operazione di avvicinamento al Vecchio Continente, a partire dall'epoca delle rivoluzionarie riforme nel XVIII secolo. I saggi di Vittorio Strada ripercorrono gli intrecci e gli scambi con la civiltà europea in due secoli e mezzo di storia culturale russa.